Come coltivare un orto biologico, tutti i consigli e le regole

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Orto biologico

Come coltivare un orto biologico, tutti i consigli e le regole

Come coltivare un orto biologico, scoprite tutti gli accorgimenti per ottenere una florida coltura sostenibile.

La domanda su come coltivare un orto biologico è sempre più frequente vista la crescente attenzione verso la qualità degli alimenti che si portano in tavola e il diffuso desiderio di abbracciare uno stile di vita più sostenibile.

La coltivazione di un orto biologico può essere, inoltre, un ottimo hobby per trascorrere più tempo all’aria aperta impegnati in un’attività rilassante e gratificante. La soddisfazione di cucinare qualcosa che si è, anche, coltivato può essere decisamente grande!

Scoprite, allora, tutte le informazioni su come coltivare un orto biologico, dalla scelta delle varietà di verdure a come tenere lontani insetti e parassiti.

Cos’è un orto biologico

Un orto biologico è un orto dove la verdura viene coltivata in maniera completamente naturale e rispettosa dell’ambiente ricorrendo solo a prodotti consentiti in agricoltura biologica.

Al fine di ottenere una buona riuscita dell’orto biologico si rende, quindi, necessario seguire alcune specifiche regole ed accorgimenti rispetto a quelli che normalmente si seguono per coltivare un orto tradizionale.

Come creare l’orto biologico

Creare un orto biologico può essere molto più facile di quanto si pensi ma, soprattutto, è importante essere consapevoli che buona parte dei risultati dipenderanno dalla passione e dal tempo che si investiranno in questo progetto.

A prescindere, infatti, che si scelgano colture robuste e che abbiano bisogno di poche cure bisogna sempre mettere in conto il tempo necessario per le annaffiature e per verificare lo stato dell’orto in generale.

Le dimensioni dell’orto biologico

La scelta delle dimensioni dell’orto biologico è soggettiva e dipende non solo dallo spazio a disposizione ma anche dal tempo che si può o vuole dedicare a questo hobby. Ovviamente più l’orto è grande e più richiede tempo, mentre un piccolo spazio con una o due verdure al massimo può essere facile da gestire anche la sera dopo il lavoro.

Se si è alla prima esperienza il consiglio è, comunque, iniziare da un piccolo appezzamento di terreno e poi ingrandirlo con il tempo.

Questa scelta consente, anche, di capire quali sono le verdure che crescono meglio nelle tue condizioni e su cui è preferibile focalizzare i propri sforzi.

Le varietà da coltivare

Le varietà da coltivare nell’orto biologico dovrebbero essere scelte in base a molteplici fattori.

Un primo elemento da valutare è il clima della zona dove si vive. In territori caratterizzati da temperature rigide è bene prediligere ortaggi a foglia larga come cavoli e broccoli, spinaci e lattughe e radicchi, mentre in aree dove le temperature sono miti anche d’inverno è possibile coltivare melanzane, pomodori, peperoni, meloni e angurie.

È, inoltre, importante optare per varietà resistenti come, ad esempio, gli ortaggi considerati â€antichiâ€. Tra questi vi sono alcune varietà di carote, patate e pomodori.

Come seminare l’orto 

Una pratica colturale che assume particolare importanza per realizzare un orto biologico è la rotazione degli ortaggi che prevede il cambio di varietà almeno ogni 2 anni. Questo consente di salvaguardare la fertilità del terreno dandogli modo di non impoverirsi sempre delle stesse sostanze.

La rotazione degli ortaggi consente anche di prevenire i parassiti specifici di certe specie in quanto non avranno il tempo di svilupparsi e proliferare.

Una volta scelti gli ortaggi è necessario procedere in base alle loro specifiche esigenze creando buche nel terreno della grandezza adatta al seme, ricoprendole poi di terra e annaffiando abbondantemente.

La concimazione dell’orto 

Spesso erroneamente si crede che un orto biologico non possa essere concimato ma la realtà è diversa. 

Un orto biologico può e anzi deve essere concimato ma bisogna scegliere con cura i prodotti da utilizzare. Ad esempio, Gesal BIO concime organico universale è un concime organico azotato che contiene solo materie prime di origine naturale ed è consentito in agricoltura biologica.

L’irrigazione dell’orto 

Per irrigare un orto biologico bisogna tenere conto delle esigenze colturali delle varie verdure come del resto avviene anche per un orto tradizionale.

In generale è, comunque, necessario irrigare in maniera più abbondante non appena è avvenuta la semina.

Come prevenire e combattere i parassiti

Quando si decide di coltivare un orto biologico è utile affrontare i problemi con metodi simili a quelli del passato. 

È possibile ricorrere a barriere biologiche che consentano di prevenire l’attacco di insetti e parassiti spargendo nell’orto sostanze organiche a loro sgradite. Ad esempio, per tenere lontane le lumache dall’insalata una soluzione è spargere nel terreno gusci d’uova tritati o cenere di stufa. Sicuramente può non essere facile procurarsi questi scarti organici e allora il consiglio è ricorrere a prodotti specifici.

Un altro consiglio è scegliere varietà precoci o tardive che abbiano, quindi, un ciclo di vita diverso rispetto a quello della maggior parte dei parassiti e insetti.

In caso si notino, inoltre, colonie di afidi o altri parassiti è bene prevedere una loro precoce rimozione manuale stando poi attente a lavare con cura guanti e forbici prima di toccare piante che non ne sono state intaccate.

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