La stella di Natale e i suoi segreti

Green Mag > La stella di Natale e i suoi segreti

La stella di Natale e i suoi segreti

Coltivare la stella di Natale e conservarla fiorita fino a gennaio? Non è difficile, seguendo alcune regole semplici per la cura e coltivazione.

La stella di Natale, meravigliosa pianta dalle foglie colorate, può restare bella a lungo e persino rifiorire il prossimo anno. Ecco come curare e coltivare le stelle di Natale con alcune semplici regole per conservare a lungo la sua bellezza.

Una meraviglia che viene dal Messico
Protagonista delle nostre case durante le festività, la stella di Natale o poinsettia (Euphorbia pulcherrima) è un arbusto originario del Messico, dove forma alberelli alti anche 4 metri. La caratteristica che la rende attraente è nelle vivaci brattee (foglie trasformate e colorate) che si sviluppano all’apice dei rami. Sono le “false foglie” generalmente scambiate per fiori. Tradizionalmente di un bel rosso brillante, sono disponibili in vari colori: bianche, crema, tutte le sfumature del rosa, arancio e fucsia, screziate o marginate di bianco. Le nuove varietà hanno anche brattee lanceolate, tondeggianti, dentellate, arricciate. Oltre agli esemplari classici, alti e larghi 40-70 cm, oggi sono disponibili piante di media dimensione (15-35 cm) e miniatura (alte solo 10-15 cm), perfette come decorazioni da tavolo. Capace di tollerare l’aria asciutta, la stella di Natale mantiene le brattee colorate anche per 3 mesi. In genere viene trattata come annuale ma, con un po’ di cure, potrete farla fiorire anche l’anno successivo.

Come coltivare e curare la stella di natale
Collocate la pianta in posizione luminosa, ma evitando il sole diretto. Evitate le correnti d’aria e tenetela lontano dalle fonti di calore; non sopporta l’aria stagnante e preferisce stanze ben ventilate. In casa vive bene a temperature comprese tra 16° e 22° nel periodo in cui le brattee sono colorate. Negli altri momenti sopporta anche temperature inferiori e durante la bella stagione può stare all’aperto, in mezz’ombra.
In primavera-estate innaffiate 2 volte per settimana in modo che il terriccio non si asciughi mai, ma evitando i ristagni idrici, e aggiungete concime liquido all’acqua ogni 10-15 giorni. Dopo la fioritura diradate gradualmente le innaffiature. Quando la pianta perde le brattee colorate, dopo le Feste, tagliate gli steli a 10 cm dalla base, rinvasate e collocate la pianta in luogo tiepido e luminoso, mantenendo il terreno quasi asciutto per circa un mese. A maggio, riprendete a innaffiare con maggiore frequenza e a concimare ogni 15 giorni.

Come far rifiorire la stella di Natale
In estate la stella, se è in ombra luminosa, fresca e umida, produce tante belle foglie. A ottobre e novembre mantenete la pianta in luogo fresco (18-22 °C), riducete le concimazioni e le irrigazioni. La pianta deve avere 14 ore di buio per fiorire: tenetela di giorno alla luce, ma a metà pomeriggio spostatela in una stanza buia. In genere si formano le foglie colorate tra dicembre e febbraio, a volte anche dopo… Ma che soddisfazione!

Il consiglio degli esperti GESAL
• In inverno concimate con un concime universale oppure utilizzate un integratore in fialette
• Al momento del rinvaso utilizzate un terriccio universale, che contiene elementi nutritivi utili per stimolare l’attecchimento e lo sviluppo dopo il trapianto.
• In primavera-estate lo sviluppo delle foglie è rapido e generoso; concimate ogni 15 giorni alternando un Concime universale a un nutrimento con sangue di bue per ottenere un magnifico cespuglio che in autunno–inverno potrà produrre nuovamente le foglie colorate.

Per ogni dubbio o domanda, entra a far parte della nostra community e scrivici! 

Prodotti consigliati