Patata
Questo ortaggio tuberoso fa parte della nostra alimentazione base e proviene dall’America del Sud, dove era l’alimento fondamentale della popolazione indigena delle Ande. Richiede abbastanza spazio libero, aperto e ventilato, con un’esposizione solare intensa. È molto sensibile alle gelate. Necessita un terreno fresco, profondo e molto ben lavorato. Preferisce suoli leggeri e permeabili. Per arricchire il terreno di humus e sostanza organica è consigliabile integrare al terreno, prima della sua preparazione, del concime organico o dello stallatico maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la possibilità di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale è l’utilizzo di GESAL Concime organico Universale.
Messa a dimora
Preparare il terreno 3 settimane prima della semina aggiungendo del letame maturo (se si è già apportato del concime organico, ridurre la dose di circa la metà ). Quando appaiono i germogli, si esegue una prima sarchiatura del terreno nell’interfila, che si ripete quando le piante hanno raggiunto circa 20 cm d’altezza. Successivamente si copre il colletto della pianta con del terreno, per favorire il corretto sviluppo dei tuberi. L’irrigazione deve avvenire regolarmente e con la giusta quantità d’acqua, al fine di evitare sia gli eccessi idrici (marciume dei tuberi) che il terreno eccessivamente secco (scarso sviluppo dei tuberi).
Posizionamento
La semina dei tuberi si inizia a fine febbraio o marzo. Si collocano ad una profondità di 20 cm di profondità , a distanza di 50 cm sulla fila e 30-40 cm tra le file.
Annaffiatura e Concimazione
La patata ha bisogno di molta acqua per crescere, solitamente si consiglia infatti di innaffiare la coltivazioni da 2 a 8 volte al mese. Evitare l’abbinamento con pomodoro, melanzane e peperoni. Eventualmente abbinare con lattughe, spinaci e bietole.
Malattie
È più facile che venga attaccata da una colonia di Afidi o da Dorifora e Nottue. Soffre più frequentemente di malattie, quali Peronospora, Alternaria, Fumaggini e Fusariosi.