Maggiorana

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Maggiorana

Ecco i consigli per coltivare la maggiorana, per avere in balcone e in giardino per la sua bellezza e semplicitĂ  di coltivazione e le sue impagabili virtĂą gastronomiche e terapeutiche, note fin dal passato.

Simile all’origano nell’aspetto, e infatti si chiama Origanum majorana, è originaria del bacino mediterraneo. In balcone puoi coltivarla anche in un terriccio povero o sabbioso, in pieno sole; non teme il vento e dura per diversi anni se trova un ambiente adatto, non troppo freddo in inverno.

Considerata “pianta della felicità”, è un ingrediente importante della cucina naturale e saporita. Puoi usarla anche per liquori digestivi e per i dolci: la classica torta di riso dolce, insaporita con qualche foglia di questa erba fragrante, sarà un piacere in tavola.

Dove e come coltivare la maggiorana

In balcone e in giardino puoi coltivare la maggiorana in vasi e ciotole di media dimensione e di buona profondità, soprattutto se desideri fare in modo che viva per più anni. Ma poiché costa pochissimo ed è facilmente reperibile, puoi anche coltivarla in piccoli vasi da tenere sul davanzale della finestra o persino in casa in inverno. Scegli l’ambiente più fresco e luminoso, per raccogliere le foglie e sostituire la pianta quando si è esaurita.

In primavera e in estate i fiori della maggiorana sono spesso visitati da diversi tipi di farfalle. Offre così un vero spettacolo della natura ed è un aiuto prezioso per l’impollinazione delle piante. Passando da un fiore all’altro, infatti, le farfalle effettuano l’impollinazione che darà luogo a frutti e semi, nel cerchio perenne della vita.

La semina

I piccoli semi tondi e minuscoli vanno sparsi in un vasetto di torba o seminiera. Il substrato deve essere composto da metà terriccio torboso e metà sabbia di fiume. Mantieni elevata umidità e illuminazione. Il periodo ideale è da aprile in poi ma puoi seminare anche in estate e autunno se disponi di un ambiente adatto, con tanta luce e temperatura stabilmente intorno ai 18 °C.

Dopo la germinazione, aspetta qualche giorno poi elimina i germogli più deboli per dare spazio agli esemplari robusti. Nel giro di 3 settimane circa andranno trapiantati in un contenitore più capiente e profondo. Utilizza con terra mista a sabbia e biglie d’argilla sul fondo per un ottimale drenaggio.

Il trapianto

Se compri una giovane piantina, trapiantala al più presto. Il vasetto di plastica usato dal vivaista è sottodimensionato rispetto al suo sviluppo di crescita, veloce nelle prime fasi di vita. Attenzione: non esporla subito al sole né al freddo o al vento, perché proviene da una produzione in serra ad ambiente controllato. Dovrai abituarla gradualmente alla vita all’aperto, per evitare stress vegetativo.

Annaffiatura e concimazione

La maggiorana ha bisogno di acqua in estate quando il terriccio è quasi del tutto asciutto, evento che nei periodi caldi può essere quotidiano. Non lasciare mai acqua stagnante nel sottovaso, soprattutto quando il clima è fresco e umido. In autunno e inverno devi innaffiare pochissimo. L

Per nutrire la tua maggiorana è sufficiente una concimazione con un prodotto liquido universale o per ortaggi ogni 15 giorni; la scelta migliore è Gesal Concime aromatiche & peperoncini, il prodotto perfetto per la cura delle piante aromatiche e peperoncini; garantisce foglie e frutti più saporiti con un nutrimento consentito in agricoltura biologica. Si tratta di un concime liquido con sostanze nutritive di origine naturale; dona adeguata croccantezza alle foglie, aumenta sapore e colore dei frutti. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Come si usa: agitare il prodotto prima dell’uso, versare il concime all’interno del tappo rispettando le dosi d’impiego e diluire il contenuto in acqua di irrigazione mescolando leggermente.

Se la maggiorana è in giardino o in grandi fioriere, puoi utilizzare anche Gesal Concime Organico Universale, granulare di facile impiego. Ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità.

Consigli

La maggiorana era nota già molti secoli fa, usata per arricchire di profumo i cosmetici e per le sue proprietà curative. Secondo un’antica leggenda era l’erba più amata da Afrodite, la dea dell’amore, tanto che gli antichi circondavano gli sposi di rametti di maggiorana durante il matrimonio per propiziare eterna felicità di coppia e benessere fisico.

Ricca di virtù, la maggiorana è rilassante: l’olio racchiuso nelle foglie e nei fiori ha un effetto riscaldante e sedativo che distende, dilatando la sua azione dai dolori del corpo a quelli dell’anima, così da renderla un vero toccasana per combattere ansia, emicrania, nervosismo e insonnia.

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