Lattughe di primavera: in balcone, in giardino e nel piatto

lattuga

Lattughe di primavera: in balcone, in giardino e nel piatto

Coltivare insalata in vaso, sul balcone o terrazzo di casa e in giardino, è facilissimo: la lattuga primaverile cresce rapidamente, per il piacere di allungare una mano e raccogliere le prime foglie saporite, da portare in tavola.

 

La lattuga, fresca e saporita, può crescere sotto i nostri occhi in balcone e in giardino, persino in casa se c’è una zona molto fresca e soprattutto molto luminosa. Tutti i tipi di lattuga sono di facile coltivazione e di rapido sviluppo, ma l’oscar della velocità va alle varietà da taglio: Lollo, Gentilina, Foglia di quercia e varietà nuove, come Salanova, o l’antica Barba dei frati (oggi nota anche come Berenice o Hussarde), sono lattughe che danno soddisfazione chiedendo pochissime attenzioni.

Come coltivare l’insalata in vaso

Già in marzo possono essere piantate in vasi e cassette con terriccio nuovo: mai utilizzare terriccio “riciclato” da precedenti coltivazioni, è esaurito e può contenere spore di malattie fungine. Si può partire dalla semina, ma è molto più semplice utilizzare le piantine pronte, che si acquistano in vaschette da 6-9 esemplari con le radici in un cubetto di substrato. Al momento del trapianto, ogni cubetto va interrato non del tutto, in modo da lasciare fuori dal terriccio il colletto (punto di incontro fra la base delle foglie e le radici). In una cassetta lunga 40 cm e profonda 30 cm potete collocare fino a 4 piantine, in modo da avere spazio a sufficienza per il loro sviluppo.

L’insalata coltivata in vaso va tenuta in ambiente soleggiato, spostando le piante al riparo in caso di pioggia forte. Le piantine non tollerano il gelo: in caso di gelate primaverili occorre spostare il vaso in una piccola serra o altro ambiente fresco, oppure coprire i vasi con un telo di non-tessuto.

Le cure per l’insalata in vaso

La lattuga in vaso ha poche esigenze: basta tenere il terriccio sempre leggermente umido, non fradicio, e concimare ogni 12-15 giorni. Dal momento del trapianto, entro 4-6 settimane si potranno già raccogliere le croccanti e saporite foglie, da utilizzare in un’insalatina deliziosa.

Ricetta: insalata con fiori di primavera

insalata
insalata

Per 4 persone:

Un cespo di lattuga

Un cipollotto di Tropea

Un cuore di sedano

4 fragole

10-12 olive denocciolate

Fiori primaverili: pratoline, violette, primule selvatiche, tarassaco, calendule…

50 g di Parmigiano reggiano in scaglie

Olio extravergine di oliva

Aceto balsamico di Modena IGP

sale

pepe se gradito

Preparazione

Lavate delicatamente la lattuga e asciugate le foglie nella centrifuga, tagliatele se gradito. Mettete la lattuga in un largo piatto o terrina. Tagliate il cuore di sedano, ben lavato e asciugato, a fette sottili con un coltello molto affilato; liberate il cipollotto dalle parti esterne e tagliatelo ad anelli sottili; tagliate a metà le fragole e poi a fettine. Tagliate a metà le olive. Aggiungete tutto alla lattuga, insieme al Parmigiano in scaglie sottili. Condite con olio, aceto balsamico di Modena IGP, sale e pepe a scelta; per ultimo, aggiungete le corolle dei fiori, dopo averle pulite con cura e delicatamente con un pezzo di carta da cucina inumidita. Questa insalatina fresca e leggera accompagna bene il salmone affumicato e i formaggi freschi, serviti con fette di pane integrale leggermente tostato.

Il consiglio degli esperti GESAL

Il terriccio universale è il substrato consigliato per coltivare l’insalata e altri ortaggi in vaso: è arricchito con ammendanti nutritivi che facilitano la rapida radicazione dopo il trapianto.

La lattuga in vaso può essere gravemente danneggiata da chiocciole e lumache di conseguenza è consigliabile utilizzare un insetticida universale o della polvere di roccia.

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