Malattie delle rose come curarle
La bellezza delle rose va tutelata con attenzione: ecco come riconoscere i problemi e le malattie delle rose, come curarle e come prevenire i parassiti con antiparassitari naturali
Splendide, regali, profumate… Ma anche sensibili: le nostre rose possono essere colpite da vari problemi. Riconoscere i sintomi delle malattie delle rose e intervenire prontamente in caso di presenza di parassiti è fondamentale per curarle bene, meglio ancora se con antiparassitari naturali.
Insetti e malattie, un rischio per la bellezza della fioritura
Come ogni altra pianta, la rosa è soggetta all’attacco di organismi antagonisti, che possono essere insetti (afidi, cocciniglie, ragnetto rosso, coleotteri che erodono le foglie, forbicine ecc.) o spore di funghi (che causano, per esempio, la ticchiolatura con macchie nere, o l’oidio detto anche mal bianco).
Un esemplare vigoroso collocato nel luogo idoneo possiede risorse sufficienti per sopportare gli attacchi parassitari senza conseguenze serie. Se invece le piante sono in condizioni non ideali, caso classico è quello delle rose in un vaso piccolo o irrigate in modo irregolare, sono più soggette ad ammalarsi seriamente e a subire danni maggiori a opera di insetti e malattie fungine.
Rose più sane se sono nel posto adatto
Per ottenere una rosa robusta e sana è importante partire bene, acquistando piante sane con apparato radicale ben sviluppato, e cercare di collocarle nella posizione giusta evitando i terreni soggetti a ristagno d’acqua, quelli ombreggiati e gli ambienti afosi con scarso ricircolo d’aria.
Importante è anche rispettare le distanze d’impianto pensando alle dimensioni che avrà la pianta matura: se gli esemplari sono troppo vicini fra loro, crescono deboli e si ammalano facilmente trasmettendosi i parassiti.
I problemi più comuni
Non tutte le varietà di rose presentano la stessa sensibilità agli attacchi di parassiti e malattie; in ogni caso occorre un’azione pronta, prima che l’infestazione sia estesa e quindi più difficile da ostacolare ed eliminare. Ecco alcune delle patologie più frequenti.
• Afidi (pidocchi). Si presentano soprattutto in primavera; attaccano principalmente i boccioli e i germogli, indebolendo la pianta. Si utilizza un insetticida universale.
• Cocciniglie. Bianche e cotonose o a scudetto, simili a conchigliette attaccate a rami e foglie, sono molto tenaci ed è difficile debellarle se l’infestazione è estesa. Occorre un insetticida anticocciniglia.
• Oziorrinco e altri insetti terricoli. Insetti che attaccano ed erodono le foglie e i boccioli. Si nascondono nel terreno e sono molto attivi in piena estate. Occorre un insetticida del terreno o un concime a effetto repellente.
• Ruggine. Malattia fungina che si manifesta con macchie arancioni sul fogliame; si espande se il clima è caldo e umido. Occorre un fungicida a base di Rame o un fungicida polivalente.
• Mal bianco (oidio). Malattia fungina: si formano chiazze bianche e polverose sul fogliame. Quando il clima diventa più asciutto e soleggiato, tende a regredire. Occorre un fungicida a base di Zolfo o un fungicida polivalente.
• Ticchiolatura. Malattia fungina molto frequente, soprattutto su alcune varietà (altre sono meno sensibili). Si manifesta con macchie nere dal bordo giallo; le foglie cadono, la pianta si indebolisce. Occorre un fungicida a base di Rame o un fungicida polivalente.
Il consiglio degli esperti GESAL
A volte talpe, arvicole e topi campagnoli disturbano le rose scavando gallerie nel terreno e persino erodendo le radici. Vanno allontanati in modo naturale, impiegando un concime organico.
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