Piante invernali da esterno resistenti al freddo: guida alla scelta
Indice
Quali piante scegliere per avere colori e bellezza in inverno in terrazzo e giardino
Guida alle piante invernali da esterno (per balconi o terrazzi) resistenti al freddo e al gelo e, dunque, ideali per la coltivazione in inverno e autunno.
Non rimane molto da fare in giardino e terrazzo nel cuore dell’inverno: c’è il tempo per osservare la natura, che non è avara di piccole e grandi meraviglie. Ma per godersi questa stagione che può regalare sorprese ed emozioni occorre mettere in atto alcune strategie.
Consigli utili per il terrazzo invernale
• Organizzate bene lo spazio esterno. È difficile che venga voglia di sedersi in giardino o balcone se l’ambiente è trasandato, ma se è ben curato e accogliente, ricco di piccole gioie invernali, vi verrà subito la tentazione di rubare qualche minuto agli impegni della giornata per un momento di relax.
• Fate in modo che da una panca o poltrona all’aperto si possa vedere una bella composizione in vaso o un’aiuola invernale con sempreverdi e fiori stagionali e arricchite questo “punto di vista” con ghirlande, decorazioni, luci o altro.
Piccole gioie in casa
• Se siete fra quelli che mal sopportano l’inverno, create subito in casa e balcone un angolo che annuncia la primavera. I narcisi varietà “Tète a tète” sono molto precoci e si prestano a fiorire anche a gennaio, sia in casa che in terrazzo, persino sotto la neve.
• I giacinti sono più freddolosi e sbocciano a marzo, ma se ponete il bulbo in un vasetto di vetro con acqua, in piena luce, li vedrete fiorire con largo anticipo.
Camelie in fiore a gennaio
• Le varietà di camelia sono decine e decine e non tutte fioriscono precocemente: fatevi consigliare al momento dell’acquisto quelle che sono più adatte ad anticipare la stagione rispetto alle classiche camelie primaverili, in fiore da febbraio ad aprile.
• Le camelie sasanqua a fioritura autunnale sbocciano fino a gennaio, quando il loro posto viene preso da quelle primaverili. Per prolungare la bellezza autunnale, con larghe corolle profumate, le piante vanno tenute al riparo dal vento. La pioggia fa cadere i petali: se c’è un posto protetto da una tettoia, sarà il luogo giusto per queste bellezze orientali.
• Aiutate le piante collocando i vasi in piena luce, al sole ma al riparo da neve e brina, coprendo la chioma con un sacchetto di velo non-tessuto nei periodi molto freddi. In questo modo le camelie saranno stimolate ad aprire i loro deliziosi fiori anche quando l’inverno è nel suo pieno.
• Se vi regalano una camelia in fiore non tenetela in casa, appassirebbe rapidamente; cercate una zona all’aperto ben protetta dal gelo oppure collocate la pianta in un ambiente non riscaldato e molto luminoso (veranda, pianerottolo delle scale…)
Piante che amano l’inverno e il freddo
- L’hamamelis il cotogno giapponese e la bergenia fioriscono nel cuore dell’inverno anche in balcone, senza protezione.
- Gli ellebori (noti anche come “rosa di Natale) si aprono, secondo le varietà, da dicembre a marzo, anche in vaso piuttosto profondo, al sole.
- Il gelsomino invernale a fiori gialli (Jasminum nudiflorum) è ideale per balconi e terrazzi in vasi grandi e profondi, e in giardino. Le corolle brillanti iniziano ad aprirsi anche prima di Natale: non è il caldo che le aiuta ma la luce solare, d’obbligo quindi una posizione ben esposta al sole. Fiorisce fino a marzo.
- Clematis armandii è una bella pianta rampicante che fiorisce in inverno, il fogliame è sempreverde; i fiori sono gradevolmente fragranti.
- Il calicanto sboccia da Natale in poi: le corolle sono profumatissime. Non teme il gelo, il caldo, lo smog….
- Prunus mume “Omoi-no-mama” è un alberello le cui belle corolle bianche e rosa si aprono con grande anticipo sulla primavera: basta qualche giornata di sole fra dicembre e gennaio.
- Le viole del pensiero sono una vera forza della natura: sempre in fiore dall’autunno ad aprile-maggio.
Fiori e foglie per l’inverno
- Tra le piante che resistono bene al freddo ci sono le eriche, i cavoli ornamentali, le mini-conifere e l’edera.
- Per arricchire le composizioni in vasi e ciotole si possono usare anche piccoli esemplari di sempreverdi come la nandina, che produce belle bacche rosse, e l’agrifoglio di cui esistono anche tipologie senza spine
- Il corbezzolo è una splendida pianta del nostro paese, simbolo del tricolore: in inverno ha i frutti rossi, i fiori bianchi e le foglie verdi. Può essere coltivato in vasi profondi, al sole, ben irrigato in estate.
- La mahonia è un arbusto assolutamente rustico e poco esigente che ha foglie sempreverdi e produce fiori di un giallo brillante già a fine inverno; in autunno le sue bacche blu sono una fonte di nutrimento per gli uccellini selvatici. Cresce anche in vasi profondi.
Le bulbose precoci
• Già a fine gennaio non è raro osservare i primi fiori che forano la crosta di
neve: crochi e bucaneve sono fra i primi, seguiti poi da anemoni, muscari,
scille e altre piccole bulbose precoci.
• Il fenomeno della fioritura precoce, è dovuto al particolare meccanismo metabolico di queste specie che, nel corso della loro evoluzione, hanno dovuto adattarsi ad ambienti con stagioni molto definite, tipiche dell’area balcanica e dell’Asia centrale: dopo una primavera piovosa in cui accumulano nel bulbo fattori nutritivi assorbiti dal terreno, segue un’estate calda in cui il fogliame scompare.
• A fine inverno il germoglio fiorale, poco sensibile alle basse temperature, emerge dal suolo.
• Per un buon risultato, i bulbi precoci vanno collocati in terra o in una ciotola con terriccio sciolto e sabbioso, a fine estate, in luna crescente.