I rimedi naturali contro le zanzare funzionano davvero: quest’estate potete liberarvi dal fastidio senza utilizzare insetticidi, grazie ai sistemi antizanzara naturali e alle esche naturali contro le mosche

Un tempo si utilizzava il dannosissimo DDT: oggi, per fortuna, gli insetticidi antizanzare hanno un profilo ambientale molto più accettabile, ma la lotta può avere successo anche grazie a una serie di rimedi naturali contro le zanzare che riducono drasticamente il numero di insetti e delle loro uova.

Eliminare le uova

La prima regola per avere successo è quella di evitare lo sviluppo delle larve dalle uova che le zanzare depongono in acque ferme; le zanzare tigre preferiscono piccole quantità di acqua, in contenitori con pareti verticali (sottovasi, vecchi copertoni, qualunque piccolo residuo di acque ferme). Occorre quindi evitare di creare o di lasciare tutte queste piccole pozze d’acqua (anche in balcone, nei sottovasi). Non ci crederete, ma sono proprio queste piccole giacenze di acqua a favorire le infestazioni, molto di più, per esempio, di un laghetto con pesci (che le larve di zanzare se le mangiano!).

Utilizzate gli appositi preparati nei luoghi in cui esse possono trovare rifugio, per esempio i tombini e le caditoie dell’acqua piovana: si tratta di “pastiglie” che non sono dannose per l’ambiente, per l’uomo e per gli animali e che evitano lo sviluppo delle larve e quindi delle zanzare.

Più natura, uguale meno zanzare

La lotta naturale si basa anche sull’alleanza: ci sono molti animali dei nostri parchi, giardini e città che ci possono essere utili. I pipistrelli sono mammiferi volanti che in una notte possono divorare oltre 2.000 zanzare a testa: i nidi (bat-box) vanno appesi ad almeno 4 m da terra, in luogo lontano dalle fonti di luce (lampioni, finestre di casa…).

Rane, rospi, lucertole, bisce e altri rettili innocui per l’uomo sono ottimi alleati contro le zanzare, di cui si nutrono, così come tutti gli uccelli insettivori. Anche alcuni insetti sono nostri amici: la libellula si ciba di larve, la sua presenza nei nostri terrazzi e giardini è segnale che c’è in corso una battaglia vincente contro le nemiche che ci impediscono di goderci lo spazio esterno nelle sere d’estate.

I fiori che ci aiutano

Molti fiori possono dare un contributo per allontanare le zanzare. Tutti i tipi di geranio a foglia profumata (al limone, all’incenso, persino con una nota di profumo di rosa…), sono molto decorativi e producono graziosi fiori rosa per tutta l’estate. L’odore emanato dal loro fogliame è sgradito alle zanzare.
La citronella è una pianta erbacea che viene molto utilizzata per ricavare principi attivi utilizzati a livello industriale nei prodotti antizanzara. In giardino o in balcone potete coltivarla se avete molto sole, in vasi ampi e profondi. Presso i vivai è commercializzata con il suo nome botanico, Cymbopogon nardus, oppure con il nome “lemon grass”. Ha un piacevole odore di limone.
L’agerato dai fiori violetti o azzurri viene usato come pianta da bordura e da vaso ed è piacevole perché rimane fiorito molto a lungo. Schiacciate qualche foglia in un piattino per aumentare l’efficacia della fragranza rilasciata dalle sue foglie, ma non usate direttamente le foglie sulla pelle.
Tutte le piante aromatiche hanno una discreta efficacia; le migliori come anti-zanzara sono rosmarino, menta, basilico, salvia; l’erba cedrina o “erba Luisa” è particolarmente efficace. Utilizzare Gesal concime aromatiche e peperoncini per permettere alle piante di crescere nel migliore modo e di salvaguardarvi dalle zanzare.
Anche come dopo-puntura le piante sono d’aiuto: la crema alla lavanda è ideale, e il gel all’aloe vera, anche fresco, appena preso da una foglia tagliata, è efficace per placare prurito e irritazioni della pelle, così come le foglie di basilico, da strofinare sulla pelle.

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