Tutto in vaso, anche i frutti
Scopri come avere terrazzi e balconi molto ricchi di sapori e di frutti gustosi fino all’autunno inoltrato
Un minuscolo frutteto in vaso ti regala momenti di grande bellezza in primavera, con le fioriture, e in autunno, con i colori del fogliame, e un raccolto generoso.Â
Puoi avere in terrazzo diversi tipi du frutti; scegli varietĂ e tipologie diverse in modo da avere in diversi momenti dell’anno qualcosa da raccogliere; non dimenticare gli agrumi che puoi veder maturare anche in inverno.
Ecco qualche semplice consiglio per il tuo mini-frutteto.
Il frutteto in balcone
Alcune varietà di alberi da frutto si accontentano di contenitori di media dimensione, anche se i risultati migliori sono offerti da vasche in legno, plastica o cemento di buona dimensione, dove si può coltivare davvero di tutto, incluso fichi, kaki, nespoli e specie da frutto curiose come giuggioli, corbezzoli e azzeruoli.
I meli colonnari, dall’ingombro minimo, sono ideali in terrazzo: si sviluppano da portainnesti speciali che richiedono contenitori profondi ma non larghi, sono quindi ideali per cassette perimetrali, al pieno sole. Altre informazioni utili per scegliere il frutto e la varietà le trovi in questo articolo.
I sapori dei Tropici in terrazzo
• Nel tuo balcone o giardino puoi coltivare anche qualche pianta da frutto di origine esotica. Difficile arrivare a ottenere qualche frutto, occorrono anni e una serra riscaldata in inverno, ma il fascino di veder germogliare qualcosa di curioso è un obiettivo importante per tutti, adulti e bambini, con i quali condividere l’esperienza.
• Il grosso seme dell’avocado germina con facilitĂ producendo una bella pianta con grandi foglie; facile anche la germinazione della papaya, la cui zona di origine è l’America Centrale. Nel 1600 i primi semi di papaya furono portati a Napoli e fatti germogliare.Â
• Se preferisci partire con giovani piante, evitando la semina, puoi sperimentare il lime dai frutti simili al limone, profumatissimi e con buccia verde, e altri agrumi tropicali.
• Ottimi risultati si ottengono anche con la pianta del caffé, la feijoa, il mango, il guava e il longan, un frutto indonesiano dal sapore dolce e gradevole che si sviluppa con rapidità .
Prova anche il banano indiano, puoi raccogliere i suoi frutti a settembre. Il sapore è particolare, sa di mango, melone e albicocca con un distinto aroma di banana. In autunno, il banano indiano esibisce le sue impressionanti foglie, che misurano fino a 20 centimetri, di un meraviglioso giallo oro.
Aranci, limoni, mandarini. kumquat e altri agrumi sono tra i fruttiferi più adatti alla vita in contenitore, dove formano piante aggraziate e decorative che si caricano di dolci frutti. Sensibili alle basse temparature, sono adatti ai climi miti, ma si possono coltivare anche sui terrazzi delle zone con inverni rigidi purché si disponga di un ricovero dove proteggerli dal gelo. Trovi altre informazioni in questo articolo.
Come piantare un frutteto in vaso
• Scegli piante in varietà che conservano negli anni una dimensione contenuta. Esistono portainnesti (la parte basale, con le radici) definiti “nanizzanti”, per avere piante che crescono in modo contenuto.
• L’autunno è un momento ideale per piantare; le giovani piante non devono soffrire la siccitĂ nĂ© essere soggette a sbalzi continui fra suolo completamente asciutto e fradicio d’acqua.
• Dovrai concimare con regolarità per ottenere un buon raccolto. Consigliamo Gesal Concime Organico universale, che ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. Trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità . Devi distribuire il concime in modo uniforme sul terreno, incorporarlo rastrellando delicatamente e annaffiare le tue piante. Dose: 30-50 g di concime ogni 30 cm di lunghezza delle fioriere
Consigli per il frutteto in vaso
Attenzione al peso: la scelta del contenitore dipende non solo da parametri estetici, ma anche dalla quantitĂ di vasi. La portata del terrazzo per le nuove costruzioni si aggira normalmente intorno ai 450 kg per mq). Per star tranquilli, effettuate una verifica tecnica rivolgendovi al costruttore o a un geometra.
Una soluzione originale, oltre che efficace, consiste nel riciclare i cassoni in legno o resina utilizzati per la raccolta della frutta in campagna. Rivestiti con un telo permeabile, sono economici e di formato confacente alle necessitĂ degli alberi da frutto.Â
Se desideri coltivare un solo albero, dovrai scegliere una varieà autofertile. Significa che può essere fecondate dallo stesso polline dei fiori. Le varietà di albicocco, per esempio, sono quasi tutte autocompatibili, così come molte cultivar di nespolo del Giappone; ma la scelta si restringe drasticamente tra i meli e diventa del tutto impossibile tra i peri e i ciliegi.
Acquista gli alberi preferibilmente presso un vivaista qualificato. Conserva l’etichetta con nome della specie e della varietĂ : è un’indicazione fondamentale per compiere la scelta giusta in fatto di manutenzione e posizione.