
Coltivare gli agrumi in vaso
Una grande tradizione italiana che ritrova attualitĂ : sono piante perfette per il clima che cambia e diventa piĂą caldo, ideali per ridurre al minimo la manutenzione e raccogliere frutti saporiti
Agrumi, una lunga storia
Le piante di agrumi hanno abbellito i giardini più belli della storia, fin dal tempo dei raffinati giardini di Babilonia. Secondo le leggende, Zeus li scelse come dono nuziale per Era, mentre Ercole sconfisse un drago per entrane in possesso. Gli Egizi ne usavano le essenze per imbalsamare le mummie e già nell’antichità erano apprezzati per le loro proprietà terapeutiche e salutistiche. Stiamo parlando degli agrumi, i “frutti d’oro” dell’inverno. Si suddividono in un’infinità di specie, tutte riconducibili a 3 generi: Citrus, il gruppo più ampio e diffuso, Poncirus (l’arancio trifogliato) e Fortunella (il kumquat).
Ideali in terrazzo
Esistono moltissime tipologie di piante di agrumi, e molte di esse sono consigliate anche per la vita in vaso. La grande tradizione toscana vede limoni e aranci in bei vasi di terracotta, che diventano un punto focale nel disegno geometrico del giardino. Nello spazio verde, nei terrazzi, in cortile e nel patio, queste piante si coltivano senza difficoltĂ .
Decorativi e utili
Molti tipi di agrumi si possono coltivare in piena terra e in vaso: limoni e aranci in splendide conche di terracotta decorata sono un elemento tipico dell’arte italiana. Alcuni agrumi chiedono clima molto caldo, come i pompelmi e i cedri; altri accettano temperature più basse e alcuni, come i limoni, vivono bene anche al Nord se protetti in inverno. Simbolo del meraviglioso ambiente mediterraneo, gli agrumi sono da sempre coltivati sia per i dolci e succosi frutti che per la bellezza delle piante, che hanno fiori profumatissimi: i fiori d’arancio sono considerati un simbolo di amore sincero per sempre e proprio per questo esprimono la gioia di un matrimonio felice.
I vantaggi degli agrumi in terrazzo e giardino
Fogliame lucido sempreverde, fiori profumati, frutti colorati che brillano nel sole: gli agrumi sono ideali per decorare terrazzi e giardini. La coltivazione in vaso è consigliata nelle zone con inverno freddo: basterà spostare gli esemplari in un ambiente fresco e luminoso da novembre ad aprile. Alcuni agrumi, come limone e kumquat, hanno una discreta resistenza al gelo.
In giardino i vasi di agrumi possono essere utilizzati come punto focale, per scandire il disegno delle aiuole. Agrumi come limone e arancio regalano frutti e fiori in simultanea più volte nel corso dell’anno.
Quali specie e varietĂ scegliere?
La scelta è ampia e dipende dallo spazio disponibile oltre che dall’andamento climatico. Gli agrumi medio-grandi e delicati, come arancio, pompelmo e cedro, richiedono una serra o veranda per l’inverno.
Per sperimentare sapori e colori si possono scegliere varietà insolite come il limone rosso, gli aranci a buccia striata, i calamondini con frutti dolcissimi, il chinotto con bel fogliame decorativo, il profumato lime dai frutti verdi e lo stranissimo limone caviale o finger lime: la polpa è in minuscole sfere perlacee di sapore molto gradevole, ottima anche per completare i drink da aperitivo.
Per chi ama le idee insolite
Limetta romana o Pursha: frutti dolci, fiori profumatissimi. Lumia o “pera del commendatore”: a forma di pera, frutti profumati. Mano di Buddha: agrume stranissimo con frutti segmentati che sembrano le dita di una mano. Kucle: piccolo agrume ibrido fra kumquat e clementina, ottimo sapore.
Come coltivare gli agrumi in vaso
Occorre una posizione soleggiata. Crescono bene sia in piena terra che in vasi profondi. Sopportano benissimo il caldo ma occorre proteggerli dal freddo; il limone resiste anche all’aperto al Nord in posizioni riparate e con protezione di telo non-tessuto sulla chioma e plastica a bolle intorno al vaso, da sollevare da terra per non lasciarlo a contatto con la pavimentazione gelida.
Irrigazione e concimazione
Gli agrumi in vaso vanno annaffiati 2-3 volte a settimana in estate; le piante in piena terra si innaffiano moderatamente, in estate, nella fase giovanile; in seguito si bagnano solo in caso di prolungata siccitĂ . In ogni caso il terreno deve essere sempre leggermente umido, mai fradicio.
La concimazione va fatta per gli esemplari giovani e per quelli in vaso, dalla primavera a ottobre, con Gesal Bio Concime agrumi & piante mediterranee, nutrimento liquido per agrumi e piante mediterranee, ricco di potassio e ferro. Garantisce uno sviluppo sano ed equilibrato delle piante, con fioriture e fruttificazioni abbondanti. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia
Come si usa: agita il prodotto prima dell’uso, versa il concime all’interno del tappo rispettando le dosi d’impiego e diluiscilo in acqua di irrigazione mescolando leggermente. Dose: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua, due tacche in 2 L.
Per gli agrumi in piena terra è pratico e conveniente il prodotto Gesal Bio Concime Granulare Universale, adatto per piante ornamentali e orticole. Ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità .
CuriositĂ
Il consumo di agrumi riduce il rischio di malattie: polpa e succo sono antiossidanti, mantengono sano l’organismo, contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa e combattono la debolezza muscolare.
L’alto contenuto di vitamine A, B e P, bioflavonoidi, sali minerali e acidi organici rende questi frutti preziosi per la circolazione sanguigna, la digestione, la bellezza della pelle e, soprattutto, per rafforzare il sistema immunitario, aspetto non secondario nei mesi freddi.
Il profumo dell’olio essenziale di agrumi stimola l’attenzione e favorisce la capacità di concentrazione.
Quando portarono le arance in Sicilia, gli Arabi scoprirono che il loro succo, unito alla neve dell’Etna e a zucchero di canna creava un delizioso sorbetto dissetante.
L’agrume più grande è il cedro (Citrus medica): i suoi frutti possono pesare fino a 1 kg, non è tanto adatto al consumo fresco, ma la sua buccia spessa si utilizza per produrre canditi e sciroppi. Al lato opposto della scala, il più piccolo degli agrumi è il kumquat (Fortunella), che si consuma intero per le sue dimensioni e per il fatto che la buccia è dolciastra, commestibile e non si separa dalla polpa.