La primavera sboccia in terrazzo
Tutto il bello del momento in vasi, ciotole e cassette che rallegrano lo spazio outdoor portando i segni preziosi del risveglio della natura
Freschezza e colori sotto i nostri occhi
La primavera ci regala l’emozione del risveglio: della natura, ma anche in noi, dopo il grigio e il freddo dell’inverno. Il clima tiepido invita a godersi gli spazi all’aperto, le fioriture esplodono in un tripudio di forme e colori, i profumi riempiono l’aria ancora fresca e piacevole. La campagna è meravigliosa, ma anche la città è diversa e ricca di emozioni e sorprese, trasformata dagli alberi in fiore e dalle aiuole che si colmano di colori. è tempo di pensare al verde che deve penetrare nella nostra vita, con tutti i suoi benefici.
PiĂą natura sotto i nostri occhi
Abbiamo tutti più bisogno di natura vicino a noi in balcone e in giardino ma anche nel verde del condominio, nel parco della scuola, negli spazi urbani. Ci è indispensabile per avere ottimismo, fiducia nel futuro, divertimento e relax. Ci aiuta a socializzare e condividere, e combatte i sintomi dello stress.
Anche nei piccoli spazi di un balcone o di un cortile, ci invita a rimanere in sintonia con i ritmi naturali e a ritrovare profumi e sapori “veri”, per non perdere di vista benessere e salute. Per trovare altre idee oltre a quelle che puoi vedere in questo articolo, ecco un altro utile articolo da leggere.
Vasi e ciotole che regalano bellezza
Basta visitare un buon garden center in primavera per sentire l’esigenza di avere a casa, sotto i nostri occhi, i meravigliosi colori della stagione da coltivare in vaso sulla finestra, in balcone e terrazzo, in giardino e in cortile. Il risultato migliore lo si ottiene creando ciotole, cassette e fioriere miste ricche di fiori e fogliame. Combinando bene forme e colori, fiori e foglie, si ottengono armonie gradevoli: la primavera è generosa di tinte pastello, luminose e rilassanti.
Create le vostre scenografie
I contenitori avranno forme e dimensioni diverse; meglio raggruppare i vasi in numero dispari e rispettare la scalarità nella disposizione in base all’altezza, in modo che i vasetti con le piante più basse si trovino nella parte anteriore, ben visibili.
Quali fiori usare?
Ideali in primavera le primule in colori misti: costano poco e consentono di comporre vasi molto allegri con un budget minimo. Insieme alle primule si possono piantare le viole del pensiero, a fiore grande oppure a fiore piccolo, molto eleganti e adatte ai gruppi misti. Le primule restano fiorite fino ad aprile; le viole, se sono in ombra umida, anche fino a maggio. Conviene concimare ogni 12-15 giorni con Gesal Concime liquido universale, perfettamente bilanciato, che assicura uno sviluppo armonioso per avere piante sane e rigogliose. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia
Le pratoline a fiore doppio sono molto decorative ma meno durevoli, e va previsto di cambiarle quando raggiungono la fine del loro ciclo colturale; è infatti difficile conservarle da un anno all’altro.
Scene suggestive
Per ottenere una scena primaverile sono importanti le viole del pensiero a fiore grande, oppure quelle a fiore piccolo che sono meno vistose ma molto resistenti e durevoli, adatte alle composizioni miste con altri fiori e fogliame. Rimangono in fiore fino a maggio se sono ben irrigate e in ombra quando le temperature cominciano a salire. Un aiuto per conservarle in fiore è Gesal Concime liquido con sangue di bue, adatto alle piante che hanno un consumo energetico da medio ad alto. Il prodotto conferisce un effetto rinverdente e fioriture intense; è arricchito con chelato di ferro.
L’importanza delle bulbose
Le bulbose sono fondamentali per arricchire di colore e allegria. I bulbi vanno piantati in autunno, ma si trovano anche vasetti di giacinti e narcisi sul punto di fiorire, utili per completare le composizioni. Ma non dimenticate, il prossimo autunno, di piantare tanti tipi di bulbose primaverili in vaso (tulipani, scille, crochi, narcisi, giacinti…): costano poco e chiedono pochissime cure.
Infine, per allestire scene spettacolari sono utili azalee, rododendri e camelie, che vivono per molti anni in terrazzo se in estate vengono spostate in ombra, con elevata umiditĂ . In questo periodo, invece, possono stare in pieno sole. Vanno innaffiate con moderazione, preferibilmente con acqua piovana o lasciata decantare nell’innaffiatoio per due o tre giorni, in modo da far depositare un poco il calcare, non gradito a queste piante acidofile.
CuriositĂ e consigli
I petali delle camelie si possono friggere in pastella leggerissima, simile alla tempura nipponica: è così, infatti, che vengono serviti in Giappone, paese d’origine di questo splendido arbusto.
I tulipani non possono mancare nel giardino di primavera. I bulbi si possono lasciare in loco, ma dopo due anni conviene sostituirli perché perdono forza e tendono a produrre foglie, ma non fiori.
I rododendri amano la mezz’ombra. In piccoli giardini e terrazzi meglio optare per i rododendri nani o per le azalee miniatura, ottime anche in vaso; occorre utilizzare un apposito terriccio specifico per acidofile e assicurarsi che ci sia un perfetto drenaggio.
Le campanule dai deliziosi fiorellini lilla sono disponibili in varie tipologie, anche con fiore doppio, già sbocciati in questo momento perché provengono da serre a temperatura controllata. Pianta amante del clima fresco, la campanula vive bene in balcone a primavera, preferibilmente in ombra o con sole alla mattina. Ideale per un dono gentile: è considerata un simbolo della speranza e della perseveranza e tenacia nel raggiungere gli obiettivi.