Pianta di Camelia: fioritura, coltivazione in vaso e cura

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Pianta di Camelia: fioritura, coltivazione in vaso e cura

Camelia in vaso, scopri come coltivare e prendersi cura di questa straordinaria pianta,

Coltivare la camelia in vaso può essere molto più semplice di quanto si possa pensare, in quanto questa pianta è piuttosto resistente e non ha bisogno di particolari cure.

Una scelta accurata delle varietà di camelia in vaso da coltivare regala, inoltre, l’opportunità di avere una fioritura costante durante la maggior parte dell’anno.

Scoprite, allora, come coltivare la camelia in vaso e tanti suggerimenti per assicurarle una scenografica e rigogliosa fioritura.

Origini della camelia

Oltre 1000 anni fa i monaci buddisti cominciarono a coltivare a scopo ornamentale le camelie selvatiche delle foreste asiatiche.

In seguito, i commercianti inglesi della Compagnia delle Indie compresero il potenziale business legato all’importazione di camelie in un’epoca in cui il potere veniva spesso espresso anche nell’esibizione di rarità botaniche per le quali si spendevano autentiche fortune.

Furono così introdotte in Europa tante varietà di camelia tra cui la Camellia japonica, una delle specie più resistenti, decorative e facili da ibridare.

La prima pianta di camelia giunta in Italia di cui si ha notizia certa è quella impiantata nel Giardino inglese della Reggia di Caserta intorno al 1786, ancora oggi una delle più antiche camelie viventi in Europa.

Contemporaneamente le camelie si diffusero in Toscana, grazie agli armatori lucchesi che commerciavano con la Cina, e ancora oggi negli antichi giardini della Lucchesia esistono esemplari di almeno due secoli  che si possono ammirare durante la Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia che si tiene ogni anno nella zona del compitese.

Cura e manutenzione della camelia in vaso

La camelia è una pianta piuttosto robusta che ben si adatta a essere coltivata anche dai meno esperti in quanto richiede poche e semplici cure.

Da ricordare, inoltre, che le varietà a fiori semplici o semidoppi sono in genere più rustiche di quelle a fiori doppi. 

Scoprite, allora, tutti i consigli su come coltivare e prendersi cura della camelia in vaso.

Camelia in vaso terriccio

Il terriccio ideale per coltivare la camelia in vaso è dal pH acido o almeno neutro. L’ideale, quindi, è scegliere un terriccio per piante acidofile come, ad esempio, l’azalea.

Esposizione della camelia in vaso

La camelia in vaso deve essere posizionata in una zona ombreggiata d’estate in quanto il sole diretto può danneggiare la sua chioma e seccare troppo la terra. Un’accortezza in più per proteggere questa pianta dal calore è prediligere vasi in terracotta rispetto a quelli in plastica.

Durante i mesi più freddi dall’autunno all’inverno la camelia può restare, invece, in pieno sole.

Fondamentale è tenere sempre questa pianta in un luogo luminoso e al riparo dal vento che può rovinarne i rami.

Camelia in vaso temperatura

La camelia in vaso sopporta bene temperature comprese tra i 5 e i 20 gradi seppur con differenze tra varietà più resistenti al freddo e altre più delicate.

Camelia in vaso inverno

Durante l’inverno è consigliabile coprire la chioma delle camelie con un velo di TNT o se si vive in zone dal clima particolarmente rigido trasferirle in serre.

Alcune varietà di camelie sono, comunque, più resistenti al freddo come la Camelia hiemalis, la Camelia sasanqua e la Camelia vernalis e riescono a sopportare temperature anche inferiori allo zero.

Tra le specie non adatte a essere coltivate in aree fredde, ammesso che non le si possa spostare all’interno nei mesi invernali, vi sono la Camelia nitidissima, la Camellia changii e Camelia granthamiana.

Per assicurare la sopravvivenza della pianta tutto l’inverno è necessario mantenere il terriccio sempre leggermente umido evitando che si secchi del tutto.

Annaffiatura della camelia in vaso

L’annaffiatura della camelia in vaso deve avvenire con una frequenza costante durante tutto l’anno in quanto questi fiori amano i terricci umidi. In particolare d’estate è necessario bagnarle tutti i giorni per garantire la sufficiente quantità d’acqua. Nel caso questo non fosse possibile si può ricorrere al prodotto Oasi riserva d’acqua che rilascia gradamente acqua nel terreno.

Il consiglio in più è conservare l’acqua piovana per innaffiare la camelia in quanto questa pianta non ama l’acqua calcarea e ricca di cloro delle reti idriche urbane. In alternativa, è possibile conservare l’acqua nell’innaffiatoio per una notte prima di usarla.

Fioritura della camelia

La fioritura della camelia avviene in genere dalla fine dell’inverno fino all’inizio della primavera ma possono esserci delle differenze in base alla varietà.

La Camellia sasanqua, ad esempio, inizia a fiorire in autunno e i suoi fiori regalano un incredibile colpo d’occhio nei mesi più grigi dell’anno.

Potatura della camelia in vaso

La potatura delle camelie deve avvenire nel momento corretto in quanto se avviene troppo presto o troppo tardi si può danneggiare la fioritura dell’anno successivo.

Il momento migliore per potare le camelie è alla fine della fioritura quindi tra maggio e giugno.

Malattie e parassiti della camelia

La malattia che può colpire più frequentemente la camelia è il marciume delle radici o del fusto che si manifesta con un ingiallimento delle foglie e con la presenza di funghi. Per tentare di risolvere questo problema e salvare la camelia è possibile cospargere il terreno con un prodotto fungicida.

La camelia può essere, inoltre, infestata dagli acari la cui presenza causa macchie tendenti al color ruggine sulle foglie. 

Quando rinvasare la camelia in vaso

Il rinvaso è un’operazione delicata che deve essere effettuata con molta attenzione per non arrecare danni all’apparato radicale della pianta.

Il periodo più adatto per rinvasare la camelia è l’autunno, quando la pianta è in riposo vegetativo e le temperature non sono ancora troppo rigide.

Prima di procedere bisogna predisporre sul fondo del nuovo vaso, che dovrà essere più grande di un terzo rispetto al precedente, uno strato di ghiaia o argilla espansa al fine di favorire il drenaggio del terreno e bagnare copiosamente la pianta per facilitare la sua estrazione.

Successivamente bisogna adagiare la camelia nel nuovo vaso coprendo il fuso di terra fino al punto in cui era ricoperto nell’altro vaso.

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