I consigli utili per coltivare bene il ciclamino

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I consigli utili per coltivare bene il ciclamino

I tuoi bellissimi ciclamini potrai conservarli splendidi e fioriti per molte settimane: ecco quali sono le semplici regole da rispettare e i consigli utili per coltivare bene il ciclamino

Un fiore facile e durevole per l’autunno

Il ciclamino è una pianta che ha conosciuto un successo crescente grazie al continuo miglioramento delle varietà nelle versioni per casa, esterni e come idea regalo. Ma questo fiore è magnifico anche in inverno e fino alla primavera, con i suoi colori brillanti e la forma elegante; qui ti diamo consigli utili per coltivare bene il ciclamino e farlo durare a lungo.

Il ciclamino di oggi deve molto a quelli spontanei che popolano i boschi europei e asiatici. Piaceva giĂ  ai Romani, 2000 anni fa: sono stati trovati gioielli probabilmente ispirati alla forma di questi fiori incantevoli.

Ciclamini belli e resistenti

Un tempo fioriti solo per poche settimane nei boschi, oggi i ciclamini sono compagni fedeli in casa, balcone e giardino per molti mesi, con un’eccezionale durata in fiore. Il ciclamino esiste in diverse tipologie, che hanno alcuni punti in comune.

I fiori: oggi esistono molte varietà di ciclamini in colori, dal bianco al rosa intenso, fino al lilla, anche con bordi bianchi o sfrangiati. I petali possono essere arricciati. La “testa” guarda sempre all’ingiù, con i petali eretti verso l’alto.

Il ciclamino ha foglie cuoriformi e decorative, con disegni affascinanti e screziature che possono assumere tonalità argentee. Rimangono decorative anche quando è terminata la fioritura.

In Italia il ciclamino è spontaneo nei boschi delle Alpi e degli Appennini e in alcune zone lungo le coste; si tratta di piante protette, da guardare e non toccare. I ciclamini prodotti in serra sono di origine ibrida, ossia nati da complessi incroci di specie, soprattutto Cyclamen persicum, con diverse varietà, per dare il meglio in termini di resistenza e bellezza.

Se vuoi scoprire altri fiori autunnali da unire al ciclamino, leggi questo articolo.

Consigli utili per coltivare bene il ciclamino

Il ciclamino viene messo in produzione nelle serre diversi mesi prima del momento in cui arriva nel garden center; le piante vengono selezionate in base alle loro attitudini, alcune varietĂ  sono infatti indicate per esterni grazie alla loro resistenza al freddo. In linea generale, i ciclamini di piccola e media dimensione vivono bene in esterni; quelli grandi sono piĂą sensibili e preferiscono un ambiente protetto (casa, veranda, vano scale o altri ambienti freschi e luminosi)e, per il loro aspetto pregiato, si prestano ad essere utilizzati come idea regalo.

Scegli una pianta perfettamente sana con molti boccioli, e assicurati che il terriccio sia leggermente umido. Non devi esporre la piantina al caldo: non lasciarla a lungo in auto sotto il sole. Una volta a casa, posiziona il tuo ciclamino all’aperto in ombra.

Stai innaffiando bene?

Acqua e umidità devono essere ben dosate. Nel sottovaso ponete uno strato di argilla espansa, che deve rimanere sempre coperto con un velo d’acqua: cederà la necessaria umidità al fogliame senza che il substrato sia troppo umido. In alternativa, collocate il vasetto, se in terracotta, in un contenitore più grande riempito di torba da mantenere sempre inumidita.

Come capire se il tuo ciclamino è da interno o da esterno?

Come distinguere i ciclamini da esterno da quelli adatti agli interni? In caso di dubbio informati presso il personale del punto vendita; in linea di massima preferisci per gli esterni le varietà di piccola e media dimensione e con fiori medio-piccoli (più resistenti); quelli a fiore grande, doppio o frangiato, più sensibili e fragili, sono adatti alla vita in ambiente protetto, tra i 12 e i 18 °C.

Il ciclamino si affloscia?

Le cause possono essere: temperature troppo elevate, terreno troppo bagnato, poca luce. Spostare la pianta in ambiente fresco e luminoso, lasciare asciugare il terriccio e asportare le parti irrimediabilmente danneggiate; potrebbe riprendersi.

Se il tuo ciclamino ha i fiori che impallidiscono, la causa è la scarsità di luce. Sposta il ciclamino in zona luminosa e concima: i colori riprenderanno tono

I ciclamini in terrazzo: cosa devi sapere?

I ciclamini da esterno hanno una durata eccezionale. Per conservare le piante in buona salute bisogna staccare regolarmente i gambi che portano fiori ormai appassiti e le foglie ingiallite. Per fare ciò, occorre afferrare la base del gambo e strapparla con un colpo deciso, torcendola leggermente. L’elevata resistenza al freddo consente di prolungare per mesi la bellezza dei ciclamini; il rischio è piĂą a inizio autunno, quando il sole è ancora caldo e rischia di “bruciare” foglie e fiori. Conviene quindi scegliere un posto fresco e ombreggiato finchĂ© le temperature non si abbassano stabilmente sotto i 20 °C. I ciclamini all’aperto richiedono solo pochi minuti di attenzione una volta alla settimana. Collocate i vasetti al riparo da pioggia e vento. Il substrato deve quasi asciugarsi prima di essere nuovamente bagnato. Rimuovi i fiori e le foglie appassiti o danneggiati da gelate non intense e prolungate, per favorire la comparsa di nuovi boccioli. In casa, l’ideale è un locale molto luminoso e molto fresco, con elevata umiditĂ  (veranda, stanza non riscaldata, vano scale…). Non va mai esposto ai raggi diretti del sole. Per prolungarne la fioritura, potrete sistemarlo vicino a una finestra esposta a Nord, lontano da ogni fonte di calore e al riparo da improvvisi colpi di aria fredda causati, per esempio, da una porta che viene aperta spesso. Se possibile, collocalo in ambiente molto fresco ma non gelido almeno nelle ore notturne.

Altre idee per il balcone autunnale puoi trovarle in questo articolo.

La concimazione del ciclamino

Il ciclamino ha bisogno di un substrato leggermente umido e mai fradicio. Prima di innaffiare, osservate e tastate il terriccio. Impiegate acqua a temperatura ambiente, mai gelida; se possibile, conservate e utilizzate l’acqua piovana. In genere occorre fornire poca acqua ogni 3-4 giorni. Utilizza un innaffiatoio a collo lungo per innaffiare lungo i bordi del vaso, evitando di bagnare il tubero sotto il ciuffo di foglie. In alternativa, versate l’acqua nel sottovaso. In ogni caso, dopo 15 minuti, eliminate l’acqua non assorbita, che non deve mai restare stagnante. Concima i ciclamini ogni 12-15 giorni, senza esagerare con le dosi o con la frequenza di concime: nel dubbio, meglio poco che troppo. Il prodotto consigliato è Gesal Nutrimento con Sangue di Bue: garantirai un effetto rinverdente e fioriture intense. Arricchito con chelato di ferro, è ideale per tutte piante verdi e da fiore. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Agita bene il flacone prima dell’uso, versa il concime nel tappo rispettando le dosi d’impiego e diluiscilo in acqua di irrigazione, mescola leggermente e… innaffia le tue amiche! Dose: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua, due tacche in 2 L

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