La cycas, dalle grandi foglie pennate spesso confusa con le palme, è una pianta di origini antichissime: viene da un’epoca primitiva lontanissima nel tempo, prosperava già milioni di anni prima dell’uomo e conserva ancor oggi un aspetto curioso ed arcaico. In realtà questa elegantissima pianta con foglie pennate e arcuate, rigide e resistenti al vento e al caldo, appartiene alla famiglia botanica delle Cicadee, diversa da quella delle palme. Si sviluppa lentamente e questo è un vantaggio (non diventa “invadente” in breve tempo) ma non resiste ai freddi intensi. Produce un giro di foglie una volta all’anno ed emette le sue curiose infiorescenze, diverse in base al sesso dell’esemplare: è infatti una pianta dioica (a sessi separati), il maschio produce un fiore giallo e lungo, al centro del gruppo di foglie, la femmina ha infiorescenze rosse e tozze.

Posizionamento

Vive bene al sole, in clima mite. Ottima anche in vaso, dove cresce ancora più lentamente che in piena terra. Nelle zone con inverno freddo occorre trasferirla in serra da ottobre ad aprile

Come rinvasare la cycas

Può vivere in piena terra solo in clima molto mite e per questo si coltiva generalmente in grandi vasi profondi, dotati sul fondo di uno strato di biglie d’argilla espansa per favorire il drenaggio. Utilizza terriccio per piante grasse, che risponde bene alle esigenze della Cycas. Effettua il rinvaso preferibilmente in primavera o a fine estate, scegliendo un contenitore decisamente più ampio e profondo rispetto al precedente anche per dare stabilità all’esemplare: le grandi foglie allargate diventano molto pesanti e c’è il rischio di ribaltamento,

Annaffiatura 

Richiede una moderata quantità d’acqua una volta a settimana, nella bella stagione e una volta ogni 20-30 giorni in inverno, e teme gli eccessi idrici che causano marciumi radicali. Attenzione a non innaffiare troppo: le cycas sono piante sensibili alla marcescenza delle radici se la terra rimane umida a lungo. Dopo l’innaffiatura, da fare quando il terreno è del tutto asciutto, attendete 15 minuti poi svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita. Meglio usare acqua non calcarea o piovana, se disponibile. Le foglie non richiedono spruzzature a meno che l’esemplare non sia in casa: in inverno, se l’aria è troppo asciutta, è utile una periodica doccia sul fogliame anche per asportare la polvere.

Concimazione 

Concima la cycas durante il periodo primaverile-estivo con GESAL Concime piante verdi, prodotto liquido con potassio e ferro che garantisce foglie vigorose dal colore verde brillante
Promuove la produzione di clorofilla: previene clorosi e ingiallimenti fogliari. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Utilizza il concime una volta al mese.

Cycas, malattie e parassiti

Pianta resistente, può essere assalita da ragnetto rosso soprattutto in inverno se l’aria è molto asciutta. Le macchie di secco sul fogliame sono in genere causate da fisiopatie di origine ambientale (sole troppo forte, raggi del sole attraverso i vetri di una finestra, terriccio troppo asciutto). Se le foglie imbruniscono e si afflosciano c’è un problema di terriccio troppo bagnato e carenza di adeguato drenaggio,

Cycas, le cure invernali

Richiede sempre molta luce e dovrebbe stare in inverno in serra o veranda fresca, a temperature intorno ai 15 °C, questa è la condizione ideale; può sopportare temperature di poco superiori allo zero se coperta con un velo di non-tessuto e addossata a un muro in posizione riparata.

Curiosità sulla cycas

• E una pianta antichissima: popolava il pianeta già nel Giurassico,
  circa 135 milioni di anni fa.
• L’aspetto del fusto ricorda la schiena squamosa di un mostro preistorico e la sua forma è semplice e primitiva, simile a quella delle felci arboree.
• Originaria di Cina e Giappone, si diffuse in Europa tra ’800 e ’900