Melograno
Scopri come coltivare il melograno, pianta vigorosa e di lunga durata: è una scelta sicura per chi desidera avere fiori e frutti con poco impegno. Il melograno è carico di simbolismi. Secondo le leggende popolari, i chicchi che racchiude sono segno di abbondanza, ricchezza e fertilità .
Il melograno è una pianta perfetta per il clima che cambia: chiede poca acqua e poche cure, tollera il caldo intenso. Vive bene anche nell’Italia settentrionale. fino ai piedi delle Alpi, perchĂ© resiste ai freddi invernali.
Dove piantare il melograno
Se vuoi piantare un melograno dovrai scegliere il posto giusto, in una posizione soleggiata e aperta: nel tempo, diventa un bell’albero dalla chioma ombreggiante.
Se hai poco spazio puoi scegliere una varietĂ nana, che vive bene anche in vaso; produce piccoli frutti ornamentali
Il melograno non teme il caldo intenso ed è quindi particolarmente adatto per le zone dove in estate le temperature sono alte e c’è forte esposizione al sole,
Non ama i venti salmastri: in generale, il vento intenso diventa un problema per il rischio di spezzare dei rami, meglio quindi individuare in giardino e in terrazzo una zona protetta dalle forti brezze.
Carattestiche
Il melograno a è un bel rampicante caducifoglie (Campsis) o sempreverde (Bignonia capreolata) che da fine maggio a fine agosto fa sbocciare ininterrottamente appariscenti campanelle rosso-arancio o anche gialle. Molto vigorosa, cresce rapidamente e abbraccia scenograficamente muri, recinzioni, pergole, tralicci. Se vuoi, puoi coltivare la bignonia anche in grandi vasi profondi.
Le principali varietĂ
- Davvero facile da coltivare nelle varietà da fiore, disponibili in colori diversi (con petali rossi, rosa o screziati, semplici o doppi), è interessante anche come albero da frutto in terrazzo o in giardino.
- Se volete ottenere frutti commestibili dovrete scegliere una varietĂ italiana da frutto (“Dente di cavallo”, “Alappia”, “Mollar”, la pregiata “Racalmuto” di origine palermitana…) e dedicare lo spazio sufficiente per coltivare due o tre esemplari allo scopo di favorire l’impollinazione. L’albero, infatti, è autosterile: significa che devono esistere piĂą piante vicine, in modo che gli insetti possano trasportare il polline da un fiore all’altro. Solo in questo modo si formeranno i dolci frutti.
- Se invece preferite avere splendidi fiori potete scegliere un melograno classico da fiore, come ‘Rubra Plena’ a fiori rossi e doppi, oppure quello nano, per esempio la varietĂ “Chico” che non supera il metro di altezza e produce una grande quantitĂ di fiorellini rossi.AnnaffiaturaÂ
Devi innaffiare in primavera ed estate con un regime costante e non troppo frequente per le piante giovani. I melograni adulti resistono alla siccitĂ ma se vengono innaffiati (non spesso ma generosamente) producono frutti piĂą grossi e succosi.
ConcimazioneÂ
In autunno e in primavera la pianta va concimata con un concime organico o un prodotto a lenta cessione per piante da fiore che stimola la produzione di boccioli.
Puoi concimare il melograno nella fase di sviluppo con Gesal Concime organico universale che offre una nutrizione prolungata per ottenere una crescita rigogliosa; è facile da distribuire e ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. Trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità . Come si usa: distribuire il concime in modo uniforme sul terreno, incorporarlo nel terreno rastrellando delicatamente e annaffiare le tue piante.
Per i melograni giovani e quelli in vaso puoi utilizzare Concime agrumi & piante mediterranee, perfetto anche per il melograno: è appositamente formulato per favorire fioriture profumate e un raccolto abbondante. Ricco di Potassio e Ferro, garantisce sviluppo sano ed equilibrato delle piante, fioriture e fruttificazioni intense
Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia.
Quando e come raccogliere i frutti del melograno
I frutti si raccolgono da settembre a novembre, staccandoli con una piccola porzione di ramo. Devono essere colti ben maturi, poiché una volta rimossi dall’albero non maturano più. Utilizzatel i frutti anche in ghirlande e composizioni decorative: sono simbolo di abbondanza e di felicità .
Potatura del melograno
A fine inverno va fatta una potatura per riequilibrare la chioma, togliere i rami secchi e accorciare quelli che hanno regalato i loro preziosi frutti. Se la pianta è troppo cresciuta, va potata quando è in riposo eliminandp i rami troppo invadenti.
CuriositĂ sul melograno
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Il legame del melograno con l’amore è testimoniato fin da tempi remoti in culture assai diverse. Era considerato dai Fenici un afrodisiaco, potente aiuto per l’amore, ed era un albero sacro per i Greci. Era caro anche agli antichi Cinesi, che raffigurano la fertilità femminile con l’immagine di una melagrana da cui escono cento bambini.
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Nel linguaggio dei fiori, il melograno simboleggia la ricchezza non solo di denaro ma anche di intelligenza e coraggio.
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