Nuove idee per l’orto in poco spazio

Nuove idee per l’orto in poco spazio

Il piacere di raccogliere sapori genuini in terrazzo, giardino e cortile: ecco le soluzioni da mettere in pratica per ottenere un orto in poco spazio, generoso di sapori

Tante buone ragioni per fare l’orto

Gli obiettivi che si possono raggiungere scegliendo di realizzare l’orto in poco spazio sono numerosi. L’orto può essere più bello di un giardino fiorito, più colorato e decorativo, anche in vasi e cassette sul balcone. Inoltre, scegliendo ortaggi della nostra tradizione regionale e frutti “antichi”, possiamo riscoprire sapori dimenticati, introvabili sui banchi del supermercato. Ed è facile verificare che le verdure colte e mangiate al momento sono più buone, più sane e sicure, ed evitano anche l’inquinamento causato dal trasporto da terre lontane.

Un buon risultato con poca spesa

A parte il piccolo investimento iniziale per acquistare ciò che occorre, l’orto costa poco e contribuisce, anche in modo rilevante se è di dimensioni medie o grandi, a ridurre le spese familiari destinate ai prodotti alimentari. E poi, la cura di un orto è una medicina antistress. Veder crescere qualcosa seminato, trapiantato e curato con le nostre mani ci regala una rinnovata fiducia in noi stessi,e migliora il nostro legame con la natura e con i suoi ritmi.

Vita all’aperto: più salute e più benessere

Per curare i nostri ortaggi e frutti passeremo più tempo all’aria aperta, evitando i rischi della vita sedentaria. Potremo praticare una benefica attività muscolare che ci aiuta a restare in forma e magari a perdere qualche chilo. E poi la cura dell’orto è divertente: può coinvolgere tutta la famiglia, i bambini e gli amici. Ci regala emozioni e meraviglie da gennaio a dicembre.

Come progettare un orto con valore estetico

Il nuovo orto è bello come un giardino, facile da curare, ideale anche in terrazzo e coltivato con metodi ecosostenibili. Per ottenere un orto davvero piacevole si possono sfruttare contenitori, muretti e angoli del giardino adatti per esposizione al pieno sole. Oppure si possono disegnare a terra orti triangolari, a spicchi, rotondi, ovali. Oppure, possiamo scegliere le classiche aiuole rettangolari, creando bordi in legno o in vimini intrecciato e con pavimentazioni ben curate fra le diverse parcelle (in ghiaia bianca o colorata, in legno, con mattoni disposti a mosaico…).

Se preferite un orto classico, dividete lo spazio in parcelle quadrate o rettangolari, in genere di larghezza non superiore a 1-1,20 m. Queste dimensioni consentono di lavorare anche il centro della parcella semplicemente allungando le mani o gli attrezzi (vanga, zappa). Il terreno deve rimanere sempre fertile. Una scelta utile: Gesal Concime organico universale BIOfacile da distribuire, nutre fino 5 mesi. Ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità.
Distribuisci il concime in modo uniforme sul terreno che deve già essere un poco umido, non arido; incorpora i granuli nel terreno rastrellando delicatamente e annaffia le piante. Dose: 30-50 g di concime ogni 30 cm di lunghezza delle fioriere; per altre esigenze, vedere le indicazioni riportate sulla confezione. La larghezza consente di non camminarci dentro, rimanendo sui sentieri che la delimitano. Altre informazioni utili sulle dimensioni dell’orto sono disponibili in questo articolo.

L’orto rialzato e nei cassoni

Sia per rendere l’orto più decorativo che per migliorare la qualità del raccolto, si può prevedere la realizzazione di parcelle leggermente rialzate. Bastano 20-30 cm di rialzo, ottenuto con l’apporto di buona terra e grazie ad alcune assi di contenimento fermate da picchetti. Il risultato? Minore sforzo per la schiena nelle operazioni di manutenzione, diserbo o raccolta. Inoltre, il rialzo favorisce il buon drenaggio. In questo modo l’orto si presenta più ordinato e gradevole. In alternativa, le parcelle possono essere portate ad altezza di lavoro rimanendo in piedi. Questo risultato è facile da ottenere utilizzando grandi vasi profondi o cassoni (anche provenienti da attività artigianali o agricole: casse di legno, cassoni di raccolta della frutta…). L’orto rialzato è ottimo in terrrazzo; altre informazioni utili sono disponibili in questo articolo.

Come preparare gli strati di un orto rialzato

Per realizzare le aiuole rialzate è opportuno utilizzare substrati idonei. Sul fondo, uno strato di cippato di legno, drenante; poi uno strato di compost, nutritivo, e infine in superficie uno strato di terriccio da orto di alta qualità. In questo modo le piante trovano le condizioni ideali per il loro sviluppo. L’orto rialzato è perfetto anche per aromatiche e peperoncini, da nutrire nel corso della stagione con  Gesal Concime liquido Aromatiche & Peperoncini BIO: garantisce foglie e frutti più saporiti con un nutrimento consentito in agricoltura biologica; contiene sostanze nutritive di origine naturale. Dona adeguata croccantezza alle foglie, aumenta sapore e colore dei frutti. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia.

I sentieri nell’orto

Il percorso principale e i sentieri laterali dell’orto vanno pavimentati con attenzione alla praticità: l’acqua deve scorrere lateralmente. La pavimentazione deve essere drenante e realizzata con un materiale non scivoloso.

Bordure e recinzioni per l’orto

E’ bene delimitare lo spazio dell’orto rispetto al resto del giardino o cortile, sia a scopo protettivo, sia con una funzione decorativa.  Affinché la recinzione abbia un valore estetico in armonia con l’ambiente circostante e l’architettura dell’abitazione, meglio evitare le banali reti in plastica. Si possono collocare delle semplici staccionate in legno o bordare l’orto con siepi vive, composte da arbusti e cespugli misti, utili per attirare gli insetti che svolgono l’impollinazione dei fiori sulle piante, garantendone così la produttività.

Per le staccionate si prestano bene i legni di castagno, pino, abete, larice e rovere. Le soluzioni costruttive varieranno in base al tipo di legname scelto e agli usi locali, diversi da una regione all’altra. La recinzione non deve essere troppo alta (1-1,20 m è sufficiente), per evitare che si formi ombra sugli ortaggi coltivati.

Se l’orto è su un terreno in pendenza si può organizzarlo a terrazze, sostenute con basse pareti in pietra. Oppure si possono impiegare gli elementi in cemento dotati di “tasche” dove coltivare fiori ed erbe aromatiche: un insieme gradevole, profumato e generoso.

L’orto insolito: in cortile, sul muretto, nei cassoni…

L’orto decorativo può assumere molte versioni, ecco qualche idea

• In cortile si possono collocare bassi cassoni in legno  (1 m x 1 m o anche 80 cm x 80 cm, alti da 3o a 40 cm), riempiti con uno strato di biglie d’argilla sul quale stendere buon terriccio da orto, lasciando almeno 5 cm prima del bordo. Allineati o disposti a scacchiera, questi contenitori ospiteranno ortaggi ed erbe aromatiche; la cura delle piante è facilitata dalle piccole dimensioni dei cassoni. La soluzione è ideale anche in terrazzo e ovunque non sia possibile scavare e lavorare la terra.

• Le lattughe e altri ortaggi con apparato radicale superficiale  possono crescere anche in muretti di ogni tipo, anche del tipo “a secco” (realizzati con pietre e sassi senza impiego di cemento o altri aggreganti.

• Ottime in terrazzo le vasche in legno,  possibilmente con profondità minima 40 cm: in questo modo potrete coltivare anche ortaggi di grande dimensione come zucche e zucchine, la cui bella vegetazione è arricchita dai fiori commestibili.

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