Orto-giardino, utile e bello: guida alla realizzazione di un orto ornamentale

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Orto-giardino, utile e bello: guida alla realizzazione di un orto ornamentale

Stai progettando di realizzare un orto-giardino? Guida completa a come organizzarlo in modo creativo: dalla suddivisione degli spazi, alla scelta di vasi, cassoni, e recinzioni, fino a consigli pratici sulla selezione delle coltivazioni e su aspetti decorativi.

Cos’è un orto-giardino?

Orto o giardino? Non è necessario scegliere, lo spazio all’aperto, anche in terrazzo, può combinare con ottimi risultati i due aspetti, regalando bellezza, fioriture e un generoso raccolto. Le esigenze di chi possiede uno spazio all’aperto stanno cambiando, in linea con il crescente bisogno di prendersi maggiormente cura di sé, della propria salute e qualità di vita. Emerge il desiderio di produrre in giardino o in terrazzo un po’ di frutta e verdura da portare in tavola affinché il cibo sia saporito e genuino, di pari passo con la volontà di fare dello spazio esterno un’oasi di benessere. Tutto questo si può tradurre in un orto-giardino, produttivo ed esteticamente accogliente. Il modello proposto in queste pagine è realizzabile anche in terrazzo.

Orto-giardino: una nuova idea della bellezza

Nel concepire uno spazio che combina fiori, frutti e ortaggi, l’idea stessa della bellezza che cambia: la cultura dell’orto ci porta a vedere con occhi diversi la forza vitale dei tralci che si arrampicano, delle foglie che si allargano e dei frutti che colorano le piante, in attesa di essere raccolti.

Per ottenere un orto davvero piacevole si possono sfruttare contenitori, scalinate, muretti e angoli del giardino adatti per esposizione al pieno sole. Oppure si possono disegnare a terra orti particolari per geometrie (triangolari, a spicchi, rotondi, ovali…), o ancora scegliere le classiche aiuole rettangolari, migliorando la struttura di base con bordi in legno o in vimini intrecciato e con pavimentazioni ben curate fra le diverse parcelle (in ghiaia bianca o colorata, in legno, con mattoni disposti a mosaico…)

Come suddividere lo spazio

Se preferite pensare a un disegno classico, suddividete lo spazio in parcelle quadrate o rettangolari, in genere di larghezza non superiore a 1-1,20 m. Queste dimensioni consentono di lavorare anche il centro della parcella semplicemente allungando le mani o gli attrezzi (vanga, zappa) senza doverci camminare dentro, rimanendo sui sentieri che la delimitano.

L’orto rialzato e nei cassoni

Sia per rendere l’orto piĂą decorativo che per migliorare la qualitĂ  del raccolto, si può prevedere la realizzazione di parcelle leggermente rialzate: bastano 20-30 cm di sopraelevazione, ottenuta con l’apporto di buona terra da orto e grazie ad alcune assi di contenimento fermate da picchetti, per limitare lo sforzo di muscoli dorsali nelle operazioni di manutenzione, diserbo o raccolta e soprattutto per favorire il buon drenaggio. In questo modo l’orto si presenta meglio, piĂą ordinato e gradevole. In alternativa, le parcelle possono essere portate ad altezza di lavoro rimanendo in piedi. Questo risultato è facile da ottenere utilizzando grandi vasi profondi o cassoni (anche provenienti da attivitĂ  artigianali o agricole: casse di legno, cassoni di raccolta della frutta…).

Il percorso principale e i sentieri laterali dell’orto vanno pavimentati con attenzione alla praticità: l’acqua deve scorrere lateralmente. La pavimentazione deve essere drenante e realizzata con un materiale non scivoloso.

Bordure e recinzioni per l’orto

Uno degli aspetti importanti riguarda la recinzione dell’orto. è bene delimitare lo spazio rispetto al resto del giardino o cortile, oppure rispetto alla campagna e prati, sia a scopo protettivo, sia con una funzione decorativa.  AffinchĂ© la recinzione abbia un valore estetico in armonia con l’ambiente circostante e l’architettura dell’abitazione, meglio evitare le banali reti in plastica. Si possono impiantare delle semplici staccionate in legno o bordare l’orto con siepi vive, composte da arbusti e cespugli misti, possibilmente autoctoni, importanti per l’ecosistema e utili per attirare gli insetti che svolgono l’impollinazione dei fiori sulle piante ortive, garantendone così la produttivitĂ .

Per le staccionate si prestano bene i legni di castagno, pino, abete, larice e rovere, se sottoposti a impregnazione antimuffa (meglio se di tipo ecologico, con impregnanti di natura biologica). Le soluzioni costruttive varieranno in base al tipo di legname scelto e agli usi locali, diversi da una regione all’altra. La recinzione non deve essere troppo alta (1-1,20 m è sufficiente), per evitare che si formi ombra sugli ortaggi coltivati.

Se l’orto è su un terreno in pendenza si può organizzarlo a terrazze, sostenute con basse pareti in pietra oppure si possono impiegare gli elementi in aggregato cementizio dotati di “tasche” dove coltivare fiori ed erbe aromatiche: un insieme gradevole, profumato e generoso.

Bello come un giardino, utile come un orto

L’orto-giardino combina aspetti estetici e pratici nella realizzazione di un luogo nel quale si può vivere, ambiente di svago e di sostentamento, dilettevole e utile; è un atto di fede nell’autoproduzione per il consumo familiare, una rivisitazione del tradizionale “kitchen garden” in chiave moderna, con un occhio attento all’estetica e alla fruibilità del giardino. L’orto-giardino è bello e lussureggiante, denso di profumi e colori; invita a rilassarsi e a vivere il contatto con la natura, ad accogliere gli amici, a stare all’aperto. Allo stesso tempo si tratta di un orto rigoglioso e generoso di frutti, aromi e ortaggi.

Un esempio di orto-giardino: simmetria e organizzazione

Lo spazio può essere organizzato in aiuole rialzate, coltivate con piacevoli mix di ortaggi e fiori commestibili e da taglio. Le aiuole sono disposte simmetricamente, per esempio creando quadranti di uguale forma intorno ad una fontanella centrale; alberelli da frutto in vaso possono punteggiare le parcelle sottolineando la disposizione simmetrica, resa fluida dal design sinuoso e curvilineo delle aiuole che rende lo spazio più articolato e la passeggiata più interessante. Le aiuole rialzate possono essere bordate da cordoli in salice intrecciato o in assicelle di legno; il terreno dove si cammina va ricoperto da una pacciamatura di corteccia che evita anche di sporcare le scarpe o gli stivali quando la terra è fangosa.

La tradizione rivisitata

Cavoli e fagioli, lattughe e pomodori si mescolano, nell’orto-giardino, con rose e clematidi che si arrampicano su colonne e graticci. Grandi vasi di terracotta ospitano alberi da frutto (fichi, meli, limoni, melograni) abbinati a cespugli di lavanda ed erbe aromatiche. Lungo il confine, alcuni esemplari di tiglio sono allevati a spalliera, guidandone i rami lungo grossi fili di ferro. Sul fondo del giardino, un salottino riparato, percorso da panche con cuscini colorati, è un rifugio accogliente e appartato, sormontato da una terrazza soleggiata che fa da soggiorno e solarium e che offre una bella visuale dall’alto per abbracciare con lo sguardo tutto il giardino. Tradizionale nello spirito, l’orto-giardino esprime un design innovativo e contemporaneo, dimostrando come un approccio “antico” possa superare la prova del tempo se adattato alle nuove esigenze e aggiornato nello stile.

Orto-giardino: qualche consiglio pratico

• La progettazione di un orto-giardino lascia ampio spazio alla creatività. Le aiuole rialzate semplificano la manutenzione; lo spazio può anche essere suddiviso tramite piccole siepi divisorie. Tra le aiuole deve esserci spazio per sentieri larghi il tanto che serve per un comodo passaggio con gli attrezzi.

• L’orto-giardino prevede una mescolanza di ortaggi e fiori: la ricchezza di specie è preziosa per favorire la biodiversità.

• Fate attenzione alla consociazione delle piante: alcune si favoriscono a vicenda (l’aglio e la rosa, la carota e la cipolla ecc.), altre possono nuocere l’una all’altra.

Orto-giardino: qualche idea di frutti e ortaggi

• Fragole: la fragola è facile anche in vaso (profondità min. 30 cm), al sole, irrigando spesso in primavera ed estate e concimando con un prodotto per piante da orto ogni 7-10 giorni.

• Cavoli: buoni ma anche decorativi, i cavoli crescono in tutti i terreni e tutti i climi purché il terreno sia fertile, fresco e profondo, ben drenato.

• Peperoncini: si coltivano nell’orto, in vaso e in aiuole, anche abbinati con erbacee da fiore, al sole o mezz’ombra. Tollerano il caldo e la salsedine. Frutti colorati da luglio a novembre. 

• Bietole: le varietà a coste rosse sono anche decorative, oltre che buone; erbacea annuale, è facilissima e tollera in freddo.

• Zucchine: verdi ma anche gialle, lunghe o tonde, le zucchine vogliono sole, clima temperato e terreno ben lavorato, profondo, drenato.

• Pomodori: immancabili nell’orto e anche in terrazzo, sono bellissimi e molto generosi fino al tardo autunno. Le varietà a datterino e ciliegino sono molto robuste e meno sensibili alle malattie.

• Fico: il fico forma un grazioso alberello; ama i terreni freschi e profondi; resistente alla siccità, teme il freddo. Adatto al vaso (ha radici espanse e superficiali), da riparare d’inverno.