Come coltivare i carciofi, tutte le informazioni e suggerimenti

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Come coltivare i carciofi, tutte le informazioni e suggerimenti

Come coltivare i carciofi, scoprite tutte le istruzioni per piantare e far crescere questo ortaggio dalle molteplici virtù.

La scelta di coltivare i carciofi può regalare notevoli soddisfazioni ma bisogna essere consapevoli che questo ortaggio per crescere e prosperare ha bisogno di cure e attenzioni che però verranno ampiamente ripagate.

Il carciofo, infatti, non è solo un alimento gustoso ma ha molteplici proprietà benefiche per la salute e la bellezza tra cui un notevole effetto detox.

Scoprite, allora, come coltivare i carciofi sia in terra che in vaso.

Le varietà di carciofi

Nel mondo vengono coltivate quasi un centinaio di tipi diversi di carciofo ma in Italia, primo produttore mondiale di questo ortaggio, le varietà più conosciute e utilizzate sono meno di una decina.

I carciofi possono essere distinti in base alle seguenti caratteristiche:

  • presenza o meno di spine, quindi, si hanno carciofi spinosi e carciofi inermi
  • colore che può essere verde o tendente al violetto
  • periodo di raccolta, esistono carciofi uniferi che danno i loro frutti in primavera e carciofi rifiorenti che possono essere raccolti tra ottobre e novembre e poi rifioriscono passato l’inverno.

Come coltivare i carciofi, tutte le indicazioni

La coltivazione dei carciofi non è delle più semplici ma la soddisfazione di raccogliere questo pregiato prodotto merita qualche attenzione in più.

Scoprite, allora, una mini guida su come coltivare i carciofi.

Dove coltivare i carciofi

Il carciofo è una pianta mediterranea che ama il clima mite e sopporta bene caldo e siccità.

Può, comunque, essere coltivato con successo anche nel nord Italia ma bisogna scegliere per la messa a dimora un terreno che goda della massima esposizione alla luce solare.

Quando seminare i carciofi

Il periodo di semina del carciofo va da aprile a maggio ma nelle zone dal clima particolarmente mite può essere anticipato.

Il più grande rischio che si corre quando si semina il carciofo nelle regioni settentrionali prima di aprile è, infatti, rappresentato da potenziali gelate tardive.

Quando annaffiare i carciofi

Il carciofo deve essere irrigato frequentemente durante la fase vegetativa mentre nel periodo di dormienza che coincide con l’estate non ha bisogno di acqua.

Se si desidera anticipare la raccolta del carciofo è possibile svegliarlo dalla fase di dormienza riattivandolo tramite annaffiature regolari.

La concimazione dei carciofi

La concimazione dei carciofi deve essere effettuata alla ripresa dell’attività vegetativa a settembre e poi durante tutto l’inverno.

È possibile scegliere il Concime Organico Universale BIO privo di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente e che rilascia un effetto nutriente di lunga durata.

Tale concime è ideale anche in caso si desideri creare un orto biologico. 

Periodo di raccolta dei carciofi

Il periodo di raccolta dei carciofi può essere in primavera o in autunno in base alla varietà piantata.

Tra i carciofi autunnali da raccogliere da settembre in poi ci sono il carciofo violetto di Romagna, il carciofo brindisino e il carciofo violetto siciliano mentre il carciofo romanesco del Lazio IGP, il carciofo tondo di Paestum e il carciofo violetto toscano vengono raccolti in primavera.

Coltivare i carciofi in vaso

Preferibilmente il carciofo deve essere coltivato nel terreno ma è possibile coltivarlo anche in vaso prestando qualche attenzione in più.

Il carciofo è un ortaggio che ha bisogno di molto spazio, quindi, è necessario scegliere un vaso il più ampio possibile e in terracotta, materiale che previene la formazione dei ristagni idrici.

Una volta piantati i semi e ricoperti con uno strato di terra di qualche centimetro è necessario procedere con un’annaffiatura abbondante.

Durante il periodo vegetativo le annaffiature devono essere giornaliere.

 

Ricetta con i carciofi

Il carciofo è un ortaggio molto apprezzato in cucina per il suo particolare sapore dolce-amaro ed è anche molto versatile in quanto può essere consumato da solo crudo o cotto o come ingredienti per molteplici piatti.

In Italia si contano oltre un centinaio di ricette a base di carciofo, dagli iconici carciofi alla romana a piatti meno famosi ma non meno gustosi.

Risotto ai carciofi

Il risotto ai carciofi è un primo piatto facile da realizzare che si presta a essere inserito in menù autunnali o primaverili.

Scoprite, allora, come preparare uno sfizioso risotto ai carciofi.

Ingredienti per 4 persone

 

  • 250 g di riso Carnaroli
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 cipolla
  • 6 carciofi grandi
  • 200 ml di vino bianco
  • 750 ml di brodo vegetale
  • sale
  • pepe nero
  • 2 cucchiai di olio al tartufo
  • prezzemolo

Preparazione

Per preparare il riso ai carciofi seguite queste istruzioni:

  • Pulite i carciofi lasciando intatta la parte esterna che verrà utilizzata come una ciotola per l’impiattamento.
  • Eliminate la parte dura e fibrosa dei cuori e tagliatela fine spruzzando con limone.
  • Cuocete i 4 carciofi interi in acqua acidulata per pochi minuti e poi scavate meglio il cuore tenendo da parte la polpa estratta.
  • Soffriggete nell’olio la cipolla, precedentemente tritata, e i cuori di carciofo tagliati fini. 
  • Salate poco e cuocete aggiungendo, se necessario, un cucchiaio d’acqua.
  • Versate il riso e mescolate fino a che sia traslucido.
  • Aggiungete il vino bianco e mescolando fatelo evaporare
  • Aggiungete a poco a poco il brodo, sempre mescolando, fino a che il riso risulta cotto e il piatto cremoso. A metà cottura aggiungete la polpa tenuta da parte.

Prima di servire, insaporite con due cucchiai di olio al tartufo il prezzemolo tritato e il pepe nero e servite nelle coppette di carciofo. 

Potete guarnire con una foglia di alloro ed erba cipollina tritata.

Le proprietà dei carciofi

Il carciofo è un ortaggio dalle molteplici proprietà benefiche per la salute e la bellezza.

Questa verdura è, infatti, una preziosa fonte di sali minerali come potassio, sodio e calcio, di vitamina C, di vitamine del gruppo B e di vitamina K ma anche di ferro e zinco.

Allo stesso tempo la cinarina supporta la corretta funzionalità biliare, aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e a combattere gli effetti dello stress.

Il carciofo ha, inoltre, un notevole effetto diuretico quindi favorisce l’eliminazione delle tossine e aiuta a prevenire la ritenzione idrica che rappresenta una delle principali cause di formazione della cellulite.

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