Stella di Natale: origine, caratteristiche e cura
Scoprite come curare la stella di Natale per assicurarvi straordinarie fioriture ogni anno.
La stella di Natale è il simbolo delle festività natalizie ed è perfetta per donare un’atmosfera festosa a qualunque ambiente domestico.
Questa pianta natalizia viene considerata annuale ma con un po’ di cure è possibile prolungarne la fioritura fino a gennaio, godere delle sue foglie di colore verde vivace durante la primavera e l’estate e vederla poi rifiorire ai primi di dicembre.
Scoprite, allora, tutto sulla stella di Natale, le sue origini, caratteristiche e come prendervene cura al meglio.
Indice
Origini
La stella di Natale il cui nome botanico è Euphorbia pulcherrima è un arbusto originario del Messico appartenente alla famiglia delle euphorbiaceae che comprende vegetali molto diversi tra loro come specie succulente simili ai cactus, piante grasse, arbusti, piccoli alberi e piante erbacee.
Quando questa pianta fu scoperta non si pensava fosse un euphorbia quindi le venne dato il nome di Poinsettia, con il quale è ancora conosciuta, in onore del primo governatore americano del Messico.
Caratteristiche della stella di Natale
La stella di Natale è una pianta cespugliosa a foglia decidua con fusti particolarmente fragili e che in Messico possono arrivare a 4 metri di altezza ma in Europa non superano mai il mezzo metro.
La caratteristica che rende la stella di Natale attraente sono le sue vivaci brattee ovvero “foglie trasformate” che servono per assolvere diverse funzioni come il richiamo degli insetti o la protezione di organi delicati.
Nel caso della stella di Natale le brattee assumono un colore molto vistoso per attirare gli insetti impollinatori che non potrebbero essere attratti allo stesso modo dai suoi fiori piuttosto piccoli. In sintesi, quindi, queste foglie trasformate creano una sorta di “falsa” corolla.
Le infiorescenze della stella di Natale possono raggiungere una larghezza massima di 30 cm e assumere diversi colori in base alla varietà.
Varietà di stella di Natale
Esistono molteplici varietà di stella di Natale che si differenziano per dimensioni, colori e aspetto dei fiori. Gli esemplari più diffusi di stella di Natale sono alti e larghi 40-70 cm ma oggi sono disponibili piante di dimensione intermedia, di solito compresa tra i 15 e i 35 cm, e miniature alte solo 10-15 cm perfette come decorazioni da tavolo
Tradizionalmente le brattee della stella di Natale sono di colore rosso brillante ma esistono anche varietà che presentano corolle bianche, crema, di tutte le sfumature del rosa, arancio e fucsia, screziate o marginate di bianco. Le nuove varietà hanno anche brattee lanceolate, tondeggianti, dentellate o arricciate.
Cura della stella di Natale
Spesso il termine delle festività natalizie coincide con la perdita di fiori e foglie e successiva dipartita della stella di Natale ma questo può essere facilmente evitato.
Questa pianta può, infatti, essere “salvata” con poche e semplici cure che le consentiranno di fiorire l’anno successivo.
Scoprite, allora, tutti i consigli su come curare la stella di Natale durante tutto l’anno.
Esposizione della stella di Natale
La stella di Natale deve essere collocata in una posizione luminosa, dove non sia mai raggiunta dal sole diretto. Questa pianta teme le correnti d’aria, la vicinanza a fonti di calore e le stanze dove l’aria è stagnante.
Temperatura
Nel periodo durante cui le brattee sono colorate, la stella di Natale vive bene a temperature comprese tra i 16° e i 22°. Negli altri momenti dell’anno sopporta anche temperature inferiori e durante la bella stagione può stare all’aperto, in mezz’ombra.
Annaffiatura
Durante la fioritura la stella di Natale deve essere annaffiata una volta alla settimana o anche più di frequente nel caso la terra si secchi completamente prima.
Per tutto il resto dell’anno è necessario annaffiare quando il terreno è asciutto e questo può significare anche ogni giorno nei mesi più caldi.
È importante che il terreno non sia mai troppo secco o bagnato in quanto queste condizioni possono danneggiare la pianta e farla morire.
Concimazione della stella di Natale
La concimazione è un’operazione molto importante per garantire alla stella di Natale tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno per crescere e fiorire.
In inverno, è necessario concimare la pianta settimanalmente con un concime universale oppure utilizzate un integratore in fiale
In primavera-estate lo sviluppo delle foglie è rapido e generoso; concimate ogni 15 giorni alternando un concime universale a un nutrimento con sangue di bue per ottenere un magnifico cespuglio che in autunno–inverno potrà produrre nuovamente le foglie colorate.
Come far rifiorire la stella di Natale
Per far rifiorire la stella di Natale basta compiere poche e semplici operazioni.
Quando la pianta perde le brattee colorate bisogna tagliare gli steli a 10 cm dalla base e poi rinvasarla e collocarla in un luogo tiepido e luminoso, mantenendo il terreno quasi asciutto per circa un mese.
In estate la stella di Natale produce belle foglie se è posta in una posizione ombreggiata, fresca e umida e se le vengono somministrate annaffiature e concimazioni regolari.
A partire dai mesi di ottobre e novembre è, invece, necessario garantire alla stella di Natale 14 ore di buio per fiorire. Tenetela di giorno alla luce, ma a metà pomeriggio spostatela in una stanza buia.
In genere si formano le foglie colorate tra dicembre e febbraio, a volte anche dopo.
Come mai la Stella di Natale perde le foglie?
La stella di Natale può perdere le foglie se è posizionata in una stanza troppo calda o dove l’aria è troppo secca. Questa pianta perde le foglie anche quando viene posta in prossimità di fonti di calore come caloriferi o camini.