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Narciso

Ecco i consigli per come coltivare il narciso, per avere in balcone e in giardino per la sua bellezza e semplicità di coltivazione e le sue impagabili virtù di resistenza con poche cure: è perfetto per chi sceglie il giardinaggio sostenibile.

La sua fragranza è, soprattutto in alcune varietà, decisamente eccezionale: il profumo si percepisce a distanza. La fragranza è così forte che ad essa gli antici Greci attribuirono proprietà narcotiche, da cui il nome, che in greco significa “stordimento”. Oggi molte varietà moderne sono prive di profumo, ma i narcisi selvatici sono molto fragranti, in particolare la giunchiglia (Narcissus jonquilla), raro ma presente nella flora selvatica italiana, alla quale si è aggiunto provenendo dalle sue terre d’origine dell’Europa sud-occidentale. Il narciso è infatti una pianta presente nella flora spontanea italiana e lo puoi trovare in fiore nei campi e nei prati, in collina e montagna. I fiori del narciso sbocciano in primavera, tra febbraio ed aprile, poi la pianta entra in una fase di riposo: è una bulbosa primaverile, la radice a forma di “cipolla” rimane a riposo nel terreno in estate e torna a formare i germogli l’anno successivo.

Se vuoi altri consigli per come coltivare il narciso e piante primaverili, leggi questo articolo.

Dove e come coltivare il narciso

In balcone e in giardino puoi coltivare il narciso in vasi e ciotole anche di piccola dimensione e di buona profondità, soprattutto se desideri avere uno spettacolo a fine inverno. Ma poiché il bulbo costa pochissimo ed è facilmente reperibile, puoi anche coltivarlo in cassette e aiuole in giardino, e persino in casa. In inverno, i bulbi di narcisi possono essere forzati a fiorire. Prova a coltivare il narciso in un vaso di vetro, riempito con sassolini sui quali posare i bulbi (ideali quelli della varietà ‘Tete à tete”, coprendoli con altri sassolini lasciando libera solo la punta del bulbo). Aggiungi acqua fino alla base del bulbo (non serve che il vaso abbia foro di drenaggio) e metti il vaso al buio e al freddo per una decina di giorni. In breve si formano le radici; quando compaiono i germogli, porta il vaso alla luce (ma sempre in ambiente molto fresco). La vegetazione si svilupperà e in tre settimane si vedranno i graziosi fiori su lunghi steli flessuosi.

Se vuoi altri consigli per come coltivare il narciso e unirlo ad altre piante che fioriscono nello stesso periodo, leggi questo articolo.

La piantagione

Al momento della piant agione, che devi fare in autunno all’aperto, i bulbi del narciso vanno distanziati di 20-25 cm o anche meno, mentre in vaso l’intervallo può essere ridotto per ottenere un effetto spettacolare. L’interramento dei bulbi non deve essere molto profondo: basta una copertura di 2-3 cm. Puoi coltivare il narciso anche piantando i bulbi nel manto erboso,

Il terreno e l’esposizione

Di norma i bulbi del narciso vanno piantati in una zona di pieno sole o a mezz’ombra. Il terreno deve essere molto drenato, con una certa quantità di sabbia, anche se nel tempo i narcisi che si inselvatichiscono vivono anche in suolo argilloso e pesante purché parzialmente ombreggiato in estate e non soggetto ad asciugarsi del tutto.

Annaffiatura e concimazione

Le innaffiature devono essere eseguite quando il terriccio si è quasi del tutto asciugato: prima di fornire acqua, tasta il suolo per sentire il livello di umidità. Usa sempre acqua a temperatura ambiente e in estate controlla il terreno dove ci sono i bulbi: non deve essere del tutto inaridito.

Per nutrire il tuo narciso è sufficiente una concimazione con un prodotto liquido universale  ogni 15 giorni; puoi scegliere Gesal Concime universale, perfettamente bilanciato, che assicura uno sviluppo armonioso. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Usarlo è facilissimo: agita bene il flacone prima dell’uso e versa il concime nel tappo rispettando le dosi d’impiego. Diluiscilo in acqua di irrigazione, mescola leggermente, ed eccolo pronto ad innaffiare le tue piante! Dose: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua, due tacche in 2 L.

Se il narciso è in giardino o in grandi fioriere, puoi utilizzare anche Gesal Concime Organico Universale, granulare di facile impiego. Ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità.

Se cerchi altre informazioni per concimare e per come coltivare il narciso e altre piante bulbose, come il tulipano, leggi questo articolo.

Consigli per come coltivare il narciso 

• Tra le moltissime varietà vale la pena di ricordare ‘Baby Moon’, giallo orom ideale anche in vaso; ‘Acropolis’, doppio bicolore; ‘Autumn Glod’, una giunchiglia profumata. Curiosi anche i Narcissus bulbocodium, con fiori giallo intenso a forma di imbuto delle dimensioni di 3,5 cm, con la forma a tromba.

• Milioni di bulbi di narciso vengono ogni anno coltivati in Olanda e commercializzati in ogni parte del mondo. Per vedere uno spettacolo unico, prevedi un viaggio in Olanda in aprile e visita il parco di Keukenhof dove ci sono narcisi, tulipani e moltissime altre fioriture in simultanea.

• In vaso, successo garantito. Come molte altre bulbose da fiore, il narciso è ideale se hai poco spazio e devi accontentarti di vasi alla finestra, in balcone ma anche in cortili e giardini. Tra gli accorgimenti da rispettare c’è quello di utilizzare un terreno sciolto mescolato a sabbia: il peggior nemico del bulbo non è il freddo bensì l’umidità eccessiva, che provoca marcescenze. Il vaso con i narcisi vive bene al sole in inverno, ma a partire da marzo meglio dovrai coltivare il narciso in una posizione parzialmente ombreggiata in modo che la fioritura sia più durevole.

 

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