Timo
Ecco i consigli per come coltivare il timo, per avere in balcone e in giardino per la sua bellezza e semplicità di coltivazione e le sue impagabili virtù gastronomiche e terapeutiche, note fin dal passato.
La sua fragranza è ottima nelle foglie fresche come in quelle essiccate: tra i grandi pregi del timo c’è anche quello di conservare per mesi, e persino per anni, lo straordinario aroma delle sue foglie, cariche di virtù gastronomiche e preziose per la medicina naturale. Ma non è tutto: è bellissimo in vaso e in giardino, con una fioritura rosea o bianca che viene usata anche a scopo ornamentale. E se queste virtù non fossero ancora sufficienti, bisogna aggiungere che è di grande resistenza al caldo, alla terra povera e arida, all’incuria. Regalati il piacere di coltivarlo, perché cresce bene in vaso, è poco ingombrante e richiede attenzioni minime. Proprio per questo è anche un’ottima pianta da regalare anche a chi ha poca esperienza e poca pazienza, per invitare a scoprirne la facilità e la semplice, grande bellezza.
Se vuoi altri consigli per come coltivare il timo e altre erbe aromatiche, leggi questo articolo.
Dove e come coltivare il timo
In balcone e in giardino puoi coltivare il timo in vasi e ciotole di media dimensione e di buona profondità , soprattutto se desideri fare in modo che viva per più anni. Ma poiché costa pochissimo ed è facilmente reperibile, puoi anche coltivarlo in piccoli vasi da tenere sul davanzale della finestra o persino in casa in inverno. Scegli l’ambiente più fresco e luminoso, per raccogliere le foglie e sostituire la pianta quando si è esaurita.
In primavera e in estate i fiori del timo sono spesso visitati da diversi tipi di farfalle. Offre così un vero spettacolo della natura ed è un aiuto prezioso per l’impollinazione delle piante. Passando da un fiore all’altro, infatti, le farfalle effettuano l’impollinazione che darà luogo a frutti e semi, nel cerchio perenne della vita.
La semina
I semi di timo gernogliano nel giro di 10-12 giorni, se l’ambiente è caldo e luminoso. La pianta forma steli sottili con foglie profumatissime: a quel punto potrete trapiantare il tuo timo in un contenitore più grande. Il periodo consigliato per la semina è la primavera, quando le temperature minime sono sopra i 10 °C.
Il trapianto
Va effettuato utilizzando terriccio universale oppure un substrato biologico per orto, meglio se miscelato a una manciata di ghiaia fine. Indispensabile, sul fondo del vaso, uno strato di sassolini o di biglie d’argilla per evitare il rischio che l’acqua delle innaffiature rimanga troppo a lungo a contatto con le radici. Nei vivai e alle fiere di giardinaggio troverai un assortimento di timo in diverse varietà e con foglie variegate in giallo o in bianco; in primavera sono reperibili anche piante in fiore. Trapianta al più presto in un vaso più largo e più profondo, meglio se in terracotta. Al sole, innaffiato solo quando il terriccio si è asciugato, il tuo timo ti regalerà sapore, profumo e benessere per vari anni.
Annaffiatura e concimazione
Le innaffiature devono essere eseguite quando il terriccio si è quasi del tutto asciugato: prima di fornire acqua, tastate il suolo per sentire il livello di umidità . Usate sempre acqua a temperatura ambiente e, in piena estate, innaffiate preferibilmente di sera o di mattina presto, quando il terriccio e le radici si sono rinfrescate.
Per nutrire il tuo timo è sufficiente una concimazione con un prodotto liquido universale o per ortaggi ogni 15 giorni; la scelta migliore è Gesal Concime aromatiche & peperoncini, il prodotto perfetto per la cura delle piante aromatiche e peperoncini; garantisce foglie e frutti più saporiti con un nutrimento consentito in agricoltura biologica. Si tratta di un concime liquido con sostanze nutritive di origine naturale; dona adeguata croccantezza alle foglie, aumenta sapore e colore dei frutti. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Come si usa: agitare il prodotto prima dell’uso, versare il concime all’interno del tappo rispettando le dosi d’impiego e diluire il contenuto in acqua di irrigazione mescolando leggermente.
Se il timo è in giardino o in grandi fioriere, puoi utilizzare anche Gesal Concime Organico Universale, granulare di facile impiego. Ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità .
Se cerchi altre informazioni per concimare e per come coltivare il timo e altre piante dalle foglie profumate, utili in cucina, leggi questo articolo.
Consigli per come coltivare il timo e usarlo bene
Nel linguaggio dei fiori il timo è associato all’operosità , al lavoro intenso e utile: questo significato è legato all’incessante lavoro svolto dalle api sui fiori di timo. Gli apicoltori sono in grado di ottenere così un ottimo miele dalle grandi virtù terapeutiche e dal sapore eccellente. L’attrazione dei fiori sulle api è utile anche in balcone e nell’orto, per favorire l’impollinazione e ottenere così un ricco raccolto di frutti e ortaggi. Non dimenticarti di mettere qualche timo vicino a pomodori e melanzane, per vedere le tue piante più generose.
Poiché è abbastanza facile trovare il timo in specie e varietà diverse, con fragranze particolari, puoi organizzare una vera e propria mini-collezione di sapori, per avere a portata di mano l’aroma giusto e adatto a piatti come il pane, il pesce, le insalate…