Schlumbergera (cactus di Natale)

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Schlumbergera (cactus di Natale)

La schlumbergera è una bella pianta facile e generosa: è un cactus senza spine dai fusti piatti, all’apice dei quali si formano i vistosi fiori in molti colori diversi (bianco, rosso, rosa, screziati). Non produce fiori gialli o azzurri. In questo articolo ti diamo suggerimenti pratici per come coltivare la schlumbergera (cactus di Natale), così chiamata perché fiorisce nel cuore dell’inverno. Se ti interessano le piante natalizie, leggi questo articolo. Pianta facilissima, in fiore per settimane, rifiorisce facilmente, indicata per i meno esperti. Per conoscere altre piante grasse e la loro cura, leggi questo articolo.

Caratteristiche della schlumbergera (cactus di Natale)

Come coltivare la schlumbergera (cactus di Natale): la pianta ha dimensioni contenute, in genere non è più alta di 40-50 cm e altrettanto di larghezza e viene commercializzata anche in vasetti molto piccoli, già in fiore; per queste ragioni è ideale per vasi, ciotole e cassette, per regali e come segnaposto sul tavolo. In natura i fiori di questa pianta hanno una strana forma che li fa assomigliare a ballerine. Tale forma è frutto di un adattamento naturale all’esigenza di attirare un tipo di colibrì che si nutre del loro nettare, effettuando così il trasporto del polline da un fiore all’altro per favorire la moltiplicazione della specie.

Quando rinvasare la schlumbergera (cactus di Natale)

Dopo l’acquisto la schlumbergera va rinvasata in un contenitore di poco più grande del precedente. Non ha bisogno di vasi grandi e le piante di taglia ridotta si accontentano di ciotole o vasetti di diametro 10-12 cm, da cambiare e ingrandire nel tempo. Utilizza un terriccio per piante grasse, per favorire un perfetto drenaggio.

Posizionamento

La schlumbergera è tra i pochi cactus che non vivono in ambienti aridi; in natura è epifita, ossia cresce negli incavi dei rami degli alberi, o nelle crepe fra le rocce. Non deve essere esposta al pieno sole. Il suo ambiente ideale è fresco e molto luminoso. La fioritura avviene se in autunno la pianta vive in ambiente fresco (15-16 °C è l’ideale). Se l’ambiente è troppo caldo, i boccioli cadono prima di aprirsi.

Annaffiatura e concimazione

Richiede annaffiature moderate ma regolari per ottenere e mantenere a lungo una ricca fioritura. La carenza idrica fa raggrinzire il fogliame. Evitare con cura i ristagni d’acqua; uno strato di ciottoli o argilla sul fondo del vaso è indispensabile. Svuotare il sottovaso dall’eccesso di acqua non assorbita dopo mezz’ora dall’innaffiatura.

La schlumbergera (cactus di Natale) richiede concime nel periodo della fioritura; è sufficiente concimare ogni 15 giorni in primavera-estate e ogni 20-30 giorni in inverno, nel periodo in cui si formano i boccioli e si aprono i fiori. Prima di concimare è bene inumidire il terriccio. Il consiglio: utilizza GesalConcime cactacee & piante grasse, ideale per tutte le tipologie di piante grasse e cactacee, garantendone resistenza e rispettando l’ambiente, con flaconi riciclati e riciclabili. Arricchito con potassio per aumentare la resistenza e migliorare la ritenzione idrica delle piante. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Come si usa: agita bene la la bottiglia, versa il concime all’interno del tappo, diluisci in acqua di irrigazione e innaffia. Dose: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua, due tacche in 2 L.

Pulizia e potatura

La schlumbergera non richiede potature regolari né pulizie frequenti. I rametti sono delicati e vanno mossi con molta cautela per evitare che si spezzino. I fiori appassiti in genere cadono da soli oppure si possono togliere con molta delicatezza, man mano, per favorire l’apertura di nuovi boccioli. Come vedi, coltivare la schlumbergera (cactus di Natale) è davvero semplice!

Consigli e curiosità

Significato del fiore: nel linguaggio dei fiori la schlumbergera rappresenta un augurio di rinnovamento,verso momenti migliori e più gioiosi.

Abbinamenti: le piante piccole possono stare in gruppi misti di cactus per qualche mese, poi è meglio trapiantarle in vasi singoli.

Moltiplicazione: basta staccare qualche foglia da far radicare in ciotole o vasetti con terriccio misto a sabbia, da tenere solo appena umido. Le piantine fioriranno l’anno dopo.

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