Camedorea o palmetta

Palmetta

Camedorea o palmetta

Palma della fortuna, scoprite tutto su questa incantevole pianta d’appartamento e tanti consigli su come curarla.

La palma della fortuna o chamaedorea elegans è una delle palme da interno più diffuse per il suo aspetto elegante, la sua facilità di coltivazione e le poche cure che richiede.

Allo stesso tempo questa pianta presenta il pregio di essere in grado di purificare l’aria dai molteplici elementi inquinanti che si possono trovare negli ambienti indoor. Un motivo in più per conoscerla meglio e sceglierla come elemento decorativo per la casa o l’ufficio.

Scoprite, allora, tutto sulla palma della fortuna e su come prendersene cura al meglio seguendo pochi e semplici consigli.

Caratteristica della palma della fortuna

La palma della fortuna il cui nome botanico è chamaedorea elegans è una delle varietà del genere chamaedorea a cui appartengono oltre 200 specie.

Questa pianta è originaria delle zone con clima tropicale situate tra il Sud del Messico e il Guatemala e in Europa è diventata molto popolare a partire dal periodo vittoriano per la sua facile adattabilità agli ambienti domestici. Proprio questa diffusione, le ha fatto attribuire il nome di “parlour plant” ovvero pianta da salotto.

La palma della fortuna si caratterizza per fusti sottili che creano una sorta di rosa dalla quale si sviluppano delle belle fronde verdi, che possono raggiungere anche la lunghezza di un metro.

Chamaedorea elegans altezza

La Chamaedorea elegans se coltivata in casa non supera il metro di altezza mentre in natura la sua crescita è molto più veloce e può raggiungere anche i 2,5 metri.

Caratteristica della palma della fortuna

La palma della fortuna il cui nome botanico è chamaedorea elegans è una delle varietà del genere chamaedorea a cui appartengono oltre 200 specie.

Questa pianta è originaria delle zone con clima tropicale situate tra il Sud del Messico e il Guatemala e in Europa è diventata molto popolare a partire dal periodo vittoriano per la sua facile adattabilità agli ambienti domestici. Proprio questa diffusione, le ha fatto attribuire il nome di “parlour plant” ovvero pianta da salotto.

La palma della fortuna si caratterizza per fusti sottili che creano una sorta di rosa dalla quale si sviluppano delle belle fronde verdi, che possono raggiungere anche la lunghezza di un metro.

Chamaedorea elegans altezza

La Chamaedorea elegans se coltivata in casa non supera il metro di altezza mentre in natura la sua crescita è molto più veloce e può raggiungere anche i 2,5 metri.

Come curare la palma della fortuna 

Scoprite tutti i consigli su come curare la palma della fortuna per godere della bellezza di questa pianta ornamentale capace di aggiungere un tocco di eleganza a qualunque tipo di ambiente interno.

Esposizione della palma della fortuna

La palma della fortuna deve essere posizionata in una zona della casa dove può ricevere la luce durante la maggior parte della giornata ma bisogna considerare che i raggi diretti del sole possono danneggiarla.

È, quindi, consigliabile non posizionarla mai vicino alle finestre ma prediligere le aree interne di una stanza luminosa dove ci sia, comunque, spazio per la crescita delle sue fronde.

Allo stesso tempo è importante porla in una zona dove non sia soggetta a correnti d’aria come, ad esempio, in prossimità delle porte.

Questa pianta, inoltre, predilige ambienti con un’alta umidità, non soffre il caldo ma temperature inferiori ai 10 gradi possono danneggiarla.

Terreno della palma della fortuna

La palma della fortuna ha bisogno di un terreno composto in parte da terriccio da vaso e in parte da terriccio sabbioso.

Al fine di evitare ristagni idrici è, inoltre, fondamentale stendere uno strato di ghiaia nel sottovaso.

Annaffiatura della palma della fortuna

Questa pianta deve essere bagnata frequentemente durante il corso dell’estate mentre d’inverno è possibile non annaffiarla per settimane controllando però che il terreno non diventi mai secco.

Concimazione della palma della fortuna

La concimazione della palma della fortuna deve essere frequente e durante la primavera e l’estate deve avvenire tutte le settimane.

Nei mesi autunnali e invernali è, invece, possibile procedere con le concimazioni solo due volte al mese.

Rinvaso della Chamaedorea elegans 

La crescita lenta della chamaedorea elegans non rende necessario un frequente rinvaso, anzi, questo può avvenire ogni 2 o 3 anni.

Questa pianta deve essere rinvasata solo nel caso le radici inizino a fuoriuscire dal vaso o se i cespi appaiono molto stretti da loro.

Questa operazione deve avvenire esclusivamente in primavera per non rischiare che eventuali sbalzi di temperatura danneggino l’apparato radicale.

Le malattie della chamaedorea elegans

La palma della fortuna è una pianta molto resistente, seppur alcune varietà necessitino di più cure di altre.

Di conseguenza, se curata correttamente raramente subisce attacchi di insetti e funghi e non è predisposta a sviluppare malattie.

Chamaedorea elegans con foglie secche

Se le foglie della chamaedorea elegans diventano secche e assumono una tonalità di verde più scuro è necessario aumentare la frequenza delle annaffiature.

Benefici della palma della fortuna

Le piante non sono solo degli elementi decorativi di case e uffici ma con la loro silenziosa eppure viva presenza sono in grado di apportare numerosi benefici tra cui in primis la riduzione dello stress e il miglioramento dell’umore.

La pianta della fortuna oltre a questi benefici è, in grado, anche di purificare l’aria degli ambienti interni eliminando l’inquinamento che scaturisce dalla presenza di colle per parquet e tappezzerie, muffe, allergeni e fumo di sigaretta.

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