Prezzemolo

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Prezzemolo

Conosciuto e usato fin dalla lontana antichità, quando era protagonista anche di riti magici e religiosi, il prezzemolo è indispensabile per aggiungere sapore a innumerevoli piatti della cucina tradizionale o innovativa. Avendo la proprietà di ravvivare il sapore delle altre erbe, è un componente importante del “bouquet garni”, ossia delle erbe miste usate per il pesce, le salse e le zuppe. In virtù  del contenuto in vitamine e della presenza di elementi come ferro e calcio, il prezzemolo trova impiego anche a scopo medicinale (in particolare contro i disturbi renali o del fegato). Se ti interessano altre aromatiche, trovi informazioni utili in questo articolo.

Facile da coltivare in vaso e nell’orto,  il prezzemolo ha un pregio importante: resiste bene al freddo ed è quindi possibile avere qualche foglia da raccogliere praticamente tutto l’anno; qui trovi idee utili per il tuo orto autunnale e invernale. Inoltre è grazioso e ornamentale e contribuisce a rendere bello  il tuo angolo delle buone erbe.

Messa a dimora

• I semi si fanno germinare in vasetti o vaschette con substrato di terriccio misto a sabbia da mantenere sempre leggermente umido. I tempi di germinazione sono molto lunghi, fino a 40 giorni; conviene lasciare i semi a bagno per una notte in acqua tiepida per favorire la formazione delle radici. Una volta sviluppato, il prezzemolo dovrà essere trasferito in vaso più grande.

• Chi ha poca pazienza può trovare la soluzione nelle pianticelle pronte, vendute in vaschette alveolari con più esemplari o in vasetto. Già ben sviluppate e resistenti, vanno estratte dalla vaschetta senza rompere la zolla e trapiantate in ciotole, vasi o nell’orto. Usando un vaso profondo  puoi effettuare più tagli (dopo il taglio la pianta riemette steli e foglie, se ben irrigata e soleggiata). Nelle prime fasi post trapianto devi proteggere dal sole. Solo dopo un paio di settimane potrai spostare il vaso in pieno sole o togliere la protezione, se hai piantato nell’orto.

• Se vuoi ottenere una semina ben fatta che non richiede diradamento puoi scegliere le sementi di prezzemolo a nastro: basta collocarle sul terreno dell’orto o del vaso, coprire con poca terra e mantenere umidità. Esistono anche sementi di prezzemolo in pillole, monoseme o multiseme (in questo secondo caso otterrete dei ciuffetti di più steli). Radicano facilmente.

Posizionamento

Il prezzemolo offre foglie intensamente profumate se ha molte ore di sole; se lo coltivi in vasi e ciotole, in autunno e inverno devi spostarlo nel luogo in cui c’è maggiore possibilità di avere i raggi solari. Nell’orto richiede poco spazio ed è ottimo coltivato vicino ai pomodori. lattughe e altri ortaggi estivi, essendo un debole consumatore di fattori nutritivi.

Il prezzemolo cresce al meglio in grandi vasi, ma dà soddisfazione anche a chi ha poco posto, a condizione di riseminarlo spesso per conservare una successione di piantine pronte per la raccolta delle foglie.

Annaffiatura e concimazione

Il terreno deve essere leggero e drenato: se rimane fradicio, la pianta marcisce rapidamente. Conviene quindi irrigare solo dopo aver verificato il livello di umidità del suolo. Utilizza acqua a temperatura ambiente: se è troppo fredda, causa stress alle radici e blocca lo sviluppo.

Il fabbisogno di concime è moderato; è sufficiente somministrare Gesal Concime liquido universale che dona forza e vigore alle tue piante in vaso o in piena terra nell’orto. Ha una composizione perfettamente bilanciata che assicura uno sviluppo armonioso. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Agita bene il flacone prima dell’uso e versa il concime nel tappo rispettando le dosi d’impiego. Diluiscilo in acqua di irrigazione, mescola leggermente ed ecco pronta la concimazione per il tuo prezzemolo. Dose: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua ogni 15-20 giorni.

Se coltivi il prezzemolo nell’orto, puoi scegliere Gesal Concime organico universale che garantisce una nutrizione prolungata e una crescita rigogliosa rispettando tutti requisiti di un prodotto BIO; ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. Trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccità. Come si usa:  devi distribuire il concime in modo uniforme, incorporarlo nel terreno rastrellando delicatamente e annaffiare le tue piante. Dose: 30-50 g di concime ogni 30 cm di lunghezza delle fioriere; per altre situazione leggi le istruzioni sulla scatola.

Malattie

È più facile ad attacchi di Acari ed è da tenere sotto controllo per evitare Botrite, Fusariosi, Oidio. Il prezzemolo può crescere bene anche vicino alle rose. La coppia è ben assortita perché il prezzemolo ha la capacità di proteggere i rosai, sia in vaso che in giardino, dagli attacchi di parassiti, soprattutto se unito ad altre piante altrettanto sgradite ai pidocchi (afidi) come l’aglio e il tagete.

Come e quando raccogliere il prezzemolo

Il prezzemolo si raccoglie da marzo fino all’autunno inoltrato: dalla semina, le foglie sono pronte per essere raccolte dopo un paio di mesi. La piantina germina molto lentamente e conviene dunque riseminarla a più riprese, in zone diverse dell’orto o in vasi e cassette, a  partire da fine inverno fino ad agosto. In questo modo è possibile avere sempre piante pronte da usare per la cucina e per gli impieghi cosmetici e terapeutici. La raccolta si prolunga anche fino a dicembre, se il terriccio viene mantenuto ben irrigato e se le piantine vengono protette con teli di plastica quando le temperature scendono sotto zero.

Le foglie si prelevano scalarmente per più settimane: una volta che la piantina ha attecchito, dopo ogni taglio produce rapidamente nuovi steli e foglie offrendo fino a 10 raccolti in un anno. Gli steli si recidono a 1-2 cm dalla base, oppure si tagliano le foglie con la parte più alta dello stelo. Anche le radici sono aromatiche: si raccolgono alla fine del ciclo vitale delle piante, in autunno,  e si fanno essiccare. E’ importante raccogliere prima che la piantina faccia i fiori (si formano solo nel secondo anno dalla semina): se avviene la fioritura, infatti, le foglie cambiano forma e sapore. Si lascia fiorire la pianta solo se si desiderano ottenere i semi, da cogliere a fine estate.   

Le virtù del prezzemolo

Fra tutte le aromatiche, il prezzemolo è una delle più ricche di vitamina C ed è quindi prezioso per rinforzare le difese immunitarie. Contiene inoltre molti sali minerali, che ne fanno un ottimo integratore per recuperare energia dopo lo sport o riprendersi dalla stanchezza. Per questo veniva anticamente intrecciato nelle corone dei vincitori di giochi e competizioni e, come racconta Omero, gli Achei lo davano ai cavalli prima di una battaglia, per rinforzarli. Il prezzemolo aiuta a trovare la voglia di mangiare e, grazie ai suoi oli essenziali, è utile per digerire meglio: in passato era usato per fare ghirlande di benvenuto da donare agli ospiti dei banchetti.

Tutti i tipi di prezzemolo hanno efficaci poteri antiossidanti nel nostro organismo, grazie ai flavonoidi, al betacarotene (che mantiene giovane la pelle) e alla vitamina K, preziosa per le ossa e i tessuti. La ricchezza di calcio ne fa un toccasana per i capelli, le unghie e le ossa. è inoltre una buona fonte di potassio, importante per l’equilibrio della pressione sanguigna, e di ferro, nemico dell’anemia. Diuretico e depurativo, per uso interno (come tisana) colma i nervi e i dolori, anche mestruali, mentre per uso esterno, in forma di cataplasma, è utile per rendere luminosa la pelle e alleviare i sintomi di contusioni, mal di denti (basta masticare le foglie) e punture d’insetti.

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