Impatiens
Ecco i consigli per come coltivare l’impatiens, per avere in balcone e in giardino per la sua bellezza e semplicitĂ di coltivazione e le sue impagabili virtĂą di lunga durata in fiore con poche attenzioni. L’impatiens Nuova Guinea è un vasto gruppo di varietĂ che hanno in comune la bellezza e abbondanza dei fiori, in colori che vanno dal bianco al rosso, dal rosa al magenta, anche in versioni screziate, bicolori e a fiore doppio; il fogliame può avere sfumature rossastre e violacee o variegature in giallo e bianco.
In genere sono piante di piccola dimensione, ideali per ciotole e bordure; durano molto a lungo in piena fioritura e non di rado verso metà estate, soprattutto se in aiuole e bordure, formano aiuole “a cuscino”, larghe e generosissime di fiori che solo il gelo autunnale fermerà .
I moderni ibridi di Nuova Guinea sono frutto di incroci fra la specie Impatiens hawkeri e altre specie come Impatiens aurantiaca e I. platypetala, per migliorare soprattutto la resistenza al caldo asciutto. L’impatiens Nuova Guinea riesce a fiorire anche in piccoli vasi a condizione di non far mancare acqua e concime, necessario per stimolare la fioritura; è fra le poche piante che non rallentano la fioritura neppure nei periodi più caldi.
Se vuoi altri consigli per come coltivare l’impatiens e altri fiori estivi molto facili e generosi, leggi questo articolo.
Dove e come coltivare l’impatiens
Terriccio e rinvaso
Dopo l’acquisto devi rinvasare la pianta al piĂą presto in un contenitore di una o due misure in piĂą; è possibile unire piĂą esemplari in ciotole o cassette. > Sul fondo del contenitore occorre uno strato di biglie d’argilla espansa per favorire il drenaggio ed evitare ristagni idrici a livello radicale. > Utilizzare un terriccio di alta qualitĂ del tipo per piante fiorite . Per avere altri consigli per come coltivare l’impatiens e altri fiori estivi che non hanno paura del caldo, leggi questo articolo.
Ambiente e irrigazione
L’impatiens Nuova Guinea preferisce vivere all’aperto, tollera bene il sole, meglio se filtrato, ma anche l’ombra luminosa. Non teme il caldo ma vuole essere innaffiata con regolarità : la carenza di acqua fa perdere l’effetto di “cuscino” fiorito. Gradisce temperature sopra i 18 °C ma in autunno riesce spesso a tollerare temperature molto fresche e conclude il suo ciclo di vita con i primi geli. Per ottenere il meglio occorre essere regolari con le irrigazioni, frequenti (anche quotidiane) in estate per le piante esposte al sole. Il terriccio non deve inaridirsi ma è bene evitare che rimanga fradicio d’acqua a lungo, soprattutto in presenza di temperature fresche; svuotare il sottovaso dopo mezz’ora dall’irrigazione se c’è ancora acqua stagnante. Altri consigli utili per innaffiare bene puoi trovarli in questo articolo.
Concimazione
Tutti i tipi di impatiens Nuova Guinea hanno elevate esigenze in fatto di nutrimento. La concimazione va fatta ogni 7-10 giorni per tutto il periodo di vita della pianta, che consuma molta energia per conservare la fioritura. Prima di concimare è bene inumidire il terriccio, se al tatto risulta asciutto. La scelta consigliata è Concime gerani & piante fiorite che dona forza e vigore alle tue piante; è perfettamente bilanciato e assicura uno sviluppo armonioso. Dosaggio facile senza sprechi: tappo graduato con salvagoccia. Come si usa: agita bene il flacone prima dell’uso e versa il concime nel tappo rispettando le dosi d’impiego. Diluiscilo in acqua di irrigazione, mescola leggermente… e voilà : pronto ad innaffiare le tue piante! Dose consigliata: concime fino a una tacca del tappo in 1L d’acqua, due tacche in 2 L.
Se l’impatiens è in giardino o in grandi fioriere, puoi utilizzare anche Gesal Concime Organico Universale, granulare di facile impiego. Ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi; trattiene l’acqua e aiuta le piante ad affrontare meglio i periodi di siccitĂ .
Consigli per la manutenzione
L’impatiens chiede poche attenzioni. La pulizia è occasionale, si limita all’asportazione di parti secche o cresciute in modo disordinato a causa di irregolaritĂ di irrigazione e concimazione. In genere sono piante “autopulenti”, si liberano dei petali appassiti e la chioma rimane sempre compatta e bella per molti mesi.
La semina
In primavera trovi facilmente le piantine pronte, ma puoi anche seminare: il periodo consigliato è maggio per ottenere fioriture da giugno a ottobre. All’atto della semina mantieni una distanza di circa 15 cm tra ogni piantina e copri il seme con un velo di terriccio (circa 0,5 cm).
Il trapianto
Se compri una piantina, trapiantala al piĂą presto. Il vasetto di plastica usato dal vivaista è sottodimensionato rispetto al suo sviluppo di crescita, veloce nelle prime fasi di vita. Attenzione: non esporla subito al sole o al vento. Dovrai abituarla gradualmente alla vita all’aperto, per evitare stress vegetativo. Utilizza un bel vaso profondo almeno 30 cm, in terracotta o plastica, oppure una ciotola larga e profonda. Puoi abbinare l’impatiens In vasi e ciotole con altre piante estive a sviluppo moderato, come coleus, vinca, tagete, torenia, piccole felci, ecc. Se vuoi altre idee per coltivare in vaso, leggi questo articolo.
Consigli e curiositĂ
Nel linguaggio dei fiori l’impatiens esprime la capacitĂ e volontĂ di essere autosufficienti ed efficienti nella vita e nel lavoro; è simbolo di intelligenza.
Il nome del genere botanico è riferito all’”impazienza” dei semi: basta sfiorare l’ovario che li contiene per farli schizzare fuori come se fossero impazienti di trovare terreno per germogliare.
L’impatiens fa parte della famiglia delle Balsaminacee che comprende solo un altro genere, non usato come pianta ornamentale. Il genere Impatiens include centinaia di specie e moltissime varietà tra cui il gruppo Nuova Guinea.