Phalaenopsis

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Phalaenopsis

Coltivare la Phalaenopsis, orchidea davvero bellissima e facile, è davvero un piacere: i fiori grandi e colorati sono incantevoli e si aprono in successione per diverse settimane. Puoi coltivare la Phalaenopsis in casa senza problemi e averla fiorita a lungo. Inoltre è tra le poche orchidee che riescono a rifiorire, occupa poco spazio e, se la scegli per un regalo, ha molti simboli positivi. La phalaenopsis è infatti segno di ammirazione e stima per l’intelligenza e la bellezza-

Le phalaenopsis, se trovano l’ambiente adatto (molto luminoso, no sole diretto) vivono per molti anni. Puoi coltivare la phalaenopsis anche all’aperto in estate, all’ombra umida. Per conoscere alcune delle regole base per la cura delle orchidee, leggi questo articolo.

Caratteristiche della phalaenopsis

La phalaenopsis è un’orchidea fra le piĂą adattabili. Il genere botanico comprende oltre settanta specie, il cui areale si estende dall’Asia tropicale e subtropicale all’Australia. Il nome Phalaenopsis deriva dalle parole greche che indicano la forma simile a quella delle farfalle notturne (falene). Le phalaenopsis sono orchidee epifite, ossia crescono senza terra negli incavi dei tronchi degli alberi in ambiente molto umido ma anche drenato. Ecco perchè occorre un substrato specifico, grossolano, composto da corteccia sminuzzata.

Tipologie di phalaenopsis

Vastissima la gamma di varietĂ  perchĂ© è facile da ibridare. Nei punti vendita trovi phalaenopsis con fiori enormi o minuscoli, in tanti colori e screziature diverse ma sempre con la tipica forma ad ali di farfalla. Le specie botaniche, spontanee in Asia, sono coltivate solo dai collezionisti; tra queste ci sono curiositĂ  come Phalaenopsis cornu-cervi, dai fiori che ricordano le corna dei cervi, e Phalaenopis sumatrana a righe come la livrea della tigre, tipica dell’isola di Sumatra (Indonesia).

Posizionamento

Alcune specie e ibridi (le tipologie più diffuse) richiedono 18-20 °C; altre tipologie amano il fresco, intorno ai 12-15 °C. Da evitare le correnti d’aria fredda e l’atmosfera troppo asciutta. In estate la pianta può vivere all’aperto in ombra umida e al riparo dal vento e dalla pioggia, se è in fiore; il fogliame ama essere bagnato dalla pioggia. Altri consigli utili li trovi in questo articolo.

Come e quando rinvasare la phalaenopsis

Dopo l’acquisto non richiede subito il rinvaso, che può essere fatto dopo qualche mese più che altro per rinnovare il substrato, utilizzando un vasetto da orchidee. Utilizzare solo il substrato specifico per orchidee con pezzi di corteccia; non aggiungere terriccio normale.

Annaffiatura e concimazione

Il substrato deve essere sempre umido, mai fradicio. Svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita dopo 15 minuti, teme molto il ristagno idrico.

Richiede elevata umidità ambientale; collocare il vaso su un sottovaso con biglie d’argilla immerse in un velo d’acqua, per creare elevata umidità. Nebulizzare anche ogni giorno acqua non calcarea sul fogliame (non sui fiori), esistono anche appositi prodotti reidratanti per orchidee.

Per nutrire le orchidee del modo più semplice c’è Gesal nutrimento in gocce orchidee, che consente un’ottimale crescita e sviluppo delle orchidee grazie alla presenza in giusta quantità di sali minerali semplici e complessi. La sua speciale formulazione in fiale è pronta all’uso per tutte le orchidee in vaso. Basta inserire la fiala obliquamente nel vaso ad una profondità di 2-3 cm, ad una distanza di 5-6 cm dal gambo della pianta, e annaffiare: il nutrimento viene rilasciato nell’arco di 15 giorni.
In alternativa si utilizza Gesal Concime Liquido Orchidee, da diluire nell’acqua delle innaffiature; ha una formula bilanciata ideale per piante particolarmente sensibili alla salinità come le orchidee.

La Phalaenopsis ha bisogno di concime molto ricco di Azoto in primavera, quando prepara i fiori, ogni 15 giorni.Dopo la fioritura lasciare un periodo di riposo, poi riprendi a concimare ogni 15-20 giorni. Il or

Prima di concimare, inumidisci il substrato. Altri consigli utili per la manutenzione delle orchidee sono in questo articolo.

Pulizia e potatura

Quando la fioritura è ultimata e i fiori sono appassiti, puoi accorciare lo stelo a due o tre gemme dalla base; da queste gemme si possono formare altri boccioli. Non tagliarlo completamente se non è del tutto secco, in quel caso non è più vitale e dovrai attendere che si formino nuovi steli che porteranno i fiori

Non devi tagliare le eventuali radici che fuoriescono dal vaso: è normale, la pianta in natura allunga le sue radici fuori dal substrato. L’ideale è posare il vaso su corteccia sminuzzata.

Consigli e curiositĂ 

Significato del fiore: nel linguaggio dei fiori, regalare questa orchidea è un segno di rispetto e stima ma anche una dimostrazione di passione amorosa. L’incredibile bellezza dei fiori, che nascono “perfetti” anche in natura, ne ha fatto un emblema della perfezione per la grande eleganza che esprime.

Abbinamenti: non piantare con altre orchidee; accostare i vasetti con altre orchidee o piccole felci.

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